Una foresta di luce, il design illumina le emozioni

di Gianni Puglisi Commenta

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A che serve, direte? A illuminare! A illuminare cosa? Una o più emozioni, una o più esperienze multisensoriali. Tutte quelle che capiterannno a ciascun visitatore di questa fittissima ‘Foresta di luce‘ al crepuscolo, realizzata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto. Effimera e temporanea eppure densa, quanto può esserlo una fiera, sia pure la più grande fiera mondiale del design,  questa installazione voluta da Cos in occasione del Salone del Mobile di Milano, è ospitata presso l’ex Cinema Arti, costruito negli anni ’30 dall’architetto italiano Mario Cereghini.

 

Per il Fuori Salone l’architetto giapponese presenta con il marchio di moda Cos, presente alla manifestazione per il quinto anno consecutivo, un’installazione che trae ispirazione dalla città di Tokyo, intesa come selva architettonica, e dall’esperienza di una foresta al crepuscolo.

L’uso di riflettori, oltre a richiamare le origini dello spazio che ospita l’allestimento,  un ex cinema e teatro, permette  di realizzare delle architetture di luce,  esplorando i concetti di interazione e prospettiva: lo spazio buio è illuminato da altissimi coni di luce che interagiscono con i movimenti dei visitatori. La colonna sonora, una sottile coltre di nebbia e pareti di specchi danno profondità a uno spazio in cui le luci dei riflettori diventano alberi astratti di una mutevole foresta di luce ed emozioni.

 

Il padiglione di COS rappresenta la più pura realizzazione del concetto di foresta, che non è statica. La luce e i visitatori interagiscono tra loro e questa sinergia crea un legame tra la moda, lo spazio e la foresta, come una forma di architettura, ha dichiarato Sou Fujimoto.

Visitabile dal 12 al 17 aprile, l’installazione  permette di vivere un’esperienza multisensoriale in cui luci e suoni vanno a formare un nuovo contesto architettonico, attraverso l’interazione tra spazio, corpo, emozioni dei visitatori: una selva fittissima di emozioni per ognuno!

 

L’illuminazione  firma una grandissima regia: reagisce alla presenza delle persone generando diverse variazioni nella densità della luce; gli specchi creano poi un effetto infinito e i rumori di una foresta naturale riecheggeranno in tutto lo spazio. A voi l’esperienza!

 

Info: Forest of Light
Ex Cinema Arti, via Mascagni 8, Milano (M1 San Babila)
12-17 aprile 2016, h 10.00 – 19.00

 

Fonte e foto cosstores.com e sou-fujimoto.net

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