L’Ultra Violet è stato scelto da Pantone come colore del 2018. Si parla senza dubbio di una nuance molto bella ed in grado di lasciare il segno ma proprio per questo non sempre facilissima da gestire. Vediamo insieme come regolarci in tal senso.
La prima cosa da fare è onestamente quella di rendersi conto che non è consigliabile usare questa tinta su ogni parete della propria abitazione a meno che non la si applichi su un piastrellato in cucina o al bagno. Sarebbe infatti “sconveniente” utilizzare l’Ultra Violet su tutte le pareti di casa nella zona living a discapito della luce di cui la stanza potrebbe usufruire. Se si vuole utilizzare questa tinta in salone si può puntare a colorare una sola parete lasciando le altre 3 bianche: il contrasto che ne deriva non solo è molto forte ma anche molto elegante. E “poco” è sufficiente essendo questo un colore molto energico.
Il punto è che per quanto bello, l’Ultra Violet entra di diritto in quelle che potrebbero essere considerate scelte drastiche per arredare la propria casa, motivo per il quale il suo uso deve essere si fantasioso ma controllato. E’ la natura stessa del viola a renderlo un colore non adatto a tutti: esso è opulento, sfarzoso e molto presente. Per apprezzarlo davvero bisogna essere in grado di accostarlo a tonalità che lo smorzino e ne esaltino le caratteristiche allo stesso tempo.
Di solito si consiglia un buon contrasto o con il verde lime o con bianco e grigio in modo tale che le proporzioni siano bene contenute ad occhio nudo. E soprattutto se usato in ambienti molto sfruttati esso deve risultare molto leggero in presenza: ecco che in camera da letto è perfetto se ad essere Ultra Violet è la biancheria, o nel salone il divano.