Come si passa da una casa troppo calda o troppo fredda ad una casa che è isolata dal punto di vista termico? Si deve provvedere a rendere più efficienti le pareti, il tetto e poi anche le finestre e i vetri. In questo modo si potrà avere una casa fresca d’estate e calda d’inverno. Ma quali sono i tipi di isolamento termico?
Il riscaldamento e il refrigeramento degli ambienti è importante per risparmiare energia e anche denaro, visto che si ottiene un risparmio tra il 15 e il 25 per cento sulla tariffa dell’energia e del riscaldamento. Vanno però effettuati dei lavori.
Le tecniche di isolamento sono molteplici e in linea generale comportano l’uso di specifici isolanti termici come fibra di vetro o di legno, fibra minerale, cellulosa, polistirene, poliuretano, polistirolo, pomice, sughero, perlite, lana di vetro. Poi si può procedere con l’isolamento dall’estero, dall’interno o dall’intercapedine.
L’isolamento termico dall’esterno è la soluzione migliore quando non si vogliono modificare i volumi dell’edificio. Tuttavia si tratta anche dell’investimento maggiore, visto che è una manovra costosa. Nella pratica sarà necessario dotare le pareti esterne di pannelli isolanti per poi intonacarli di nuovo o rivestirli di uno strato sottile di muratura.
L’isolamento termico dall’interno è invece una soluzione che comporta una riduzione dello spazio interno all’edificio. Anche in questo caso deve essere creato uno spessore fissando alle pareti interne dei pannelli di cartongesso o altre lastre di materiale isolante.
Si può anche procedere con l’isolamento del tetto, sia che sia a falda, sia che la sua superficie sia piana e l’importante è sempre il materiale usato per l’isolamento. Ma prima di ogni altra cosa, beneficiando del 65% di sconto fiscale sulla sostituzione degli infissi, bisogna lavorare su vetri e finestre che sono responsabili della dispersione di calore di un appartamento.