Non tutti i soggiorni sono attrezzati per accogliere un tavolino da caffé ma se il vostro è appropriato avete senz’altro bisogno di consigli e suggerimenti per trovare il più adatto. Ma come si sceglie questo genere di complemento d’arredo?
Avere un tavolino da caffé in casa vuol dire rendere l’arredo più ricco che mai. Prima di scegliere il modello più adatto, sulla base della valutazione delle necessità, bisogna considerare non tanto la bellezza dell’articolo quanto le sue dimensioni. Di regola infatti, i tavolini da caffé devono essere alla stessa altezza dei posti a sedere, quindi devono avere un’altezza tra 45 e 50 centimetri.
Per sistemare al meglio questo complemento d’arredo è importante che ci sia poi un divario tra il divano e il tavolo che consenta a tutti di muoversi liberamente e di sedersi in tutta comodità. Gli esperti consigliano di lasciare almeno 80 centimetri tra il tavolo e il mobile su cui è poggiato poi il televisore. La prima regolare, quindi è: fare attenzione alle dimensioni. Metro alla mano bisogna misurare lo spazio a disposizione e poi anche le dimensioni del tavolo.
Prese le misure bisogna fare la valutazione legata alle dimensioni: se lo spazio è tanto si può anche pensare di prendere due tavolini di dimensioni più ridotte e metterli uno vicino all’altro. C’è chi a questo punto inizia anche a spulciare tra modelli diversi. In quella che possiamo considerare seconda fase è possibile valutare l’uso del piano in vetro. Il vantaggio della soluzione con il vetro è comprensibile: si adatta a più stili e può essere considerata in combinazione anche dei tappeti e dei complementi usuali in soggiorno.