Come arredare un tavolino da caffè? Potrà sembrare una domanda strana eppure prendersi cura in particolare di questo complemento d’arredo, se si vuole ottenere un equilibrio perfetto, non è facilissimo. Vediamo come regolarci.
tavolino basso
Table Archimede, tavolino che diventa tavolo da pranzo
Table Archimede è un’invenzione firmata Boulon Blanc, nuovo brand di arredamento francese che esordisce sul mercato con un tavolino da caffè che sa come sbalordire: in pochi secondi si trasforma in tavolo da pranzo utile e funzionale, più che idoneo negli appartamenti odierni dove si hanno sempre problemi di spazio. Tutto merito di un bullone…
Boida, il sofa table che contiene libri e bambini
Boida è un complemento d’arredo particolarissimo e di ‘sintesi’ visto che è in piena sintonia con le tendenze più aggiornate del design che, fateci caso, mirano a unire utile, dilettevole, funzione ed estetica, e a concentrare in un unico pezzo più possibilità. Boida allora che cos’è? Tante cose insieme o l’uso che di volta si scelga di farne: coffee table, panca, seggiolone per bambini, postazione pc, contenitori di libri, portariviste, e tutto in legno naturale. L’ha progettato Kunsik Choi, designer coreano con base in Svezia!
Wago, il tavolino che diventa un trolley
Progettato per essere un tavolino-trolley, probabilmente è primo e unico nel suo genere. Wago è il tavolino viaggiante, fatto per gli spiriti irrequieti o nomadi che amano spostarsi mentre mangiano. E in effetti rivoluzione l’idea di pasto e ben si addice alla generazione 2.0. E’ stato ideato e realizzato dai designers di Creativeans, team di giovani di base a Singapore che evidentemente hanno preso spunto dalla loro stessa vita lavorativa, frenetica e fatta di continui spostamenti.
Lagoon, il mare e il suo incanto in un tavolo
Volete trovare un po’ di mare, anzi proprio un assaggio di oceano, con tanto di rilievi, profondità e sfumature cromatiche a secondo del livello delle acque, in casa? Incredibile ma vero: tutto questo è racchiuso in un tavolo, a dir poco unico nel suo genere, che si chiama Lagoon proprio perché simula, riuscendoci assai bene, l’effetto di una laguna caraibica. L’ha ideato e realizzato l’artista e designer Alexander Chapelin di La Table, un progetto che realizza pezzi unici e su misura, grazie a una miscela speciale di travertino, legno e resina.
Tavolino basso per un soggiorno elegante e chic
Per un soggiorno elegante e chic non può mancare un tavolino basso, da posizionare in prossimità del divano: se volete rifinire il vostro arredamento con qualcosa che sia al passo con i tempi ma non dimentichi del comfort, ecco che questa è una soluzione assolutamente da mettere in pratica.
Arredare con 1000 euro: oggetti di design su cui investire
Il valore degli oggetti non sempre è una qualità visibile. Specialmente nell’arredamento, contano molto i materiali, le lavorazioni e le tecnologie d’avanguardia utilizzate per la produzione. Senza dimenticare che l’origine italiana al 100%, dall’ideazione alla progettazione, fa di certi oggetti dei veri e propri investimenti. In tempi di crisi economica forse vi sembrerà eccessivo spendere 1000 euro per una poltroncina o un tavolo da salotto, ma se non volete rinunciare alla qualità che dura nel tempo forse sarebbe il caso di fare un pensierino sugli oggetti di cui parliamo oggi.
Writable: un tavolo su cui scrivere
Come può un tavolo favorire la comunicazione tra le persone? Deve essere questa la domanda che si è posto il giovanissimo designer cinese Tianyu Xiao quando ha ideato questo tavolo. E-mail, Facebook ed sms sono strumenti molto utili che ci tengono in contatto in tempo reale con persone che si trovano anche molto lontano da noi, ma paradossalmente è più facile mandarsi un messaggio su Facebook piuttosto che parlarsi anche se si sta a due scrivanie di distanza. E allora questo tavolo è ispirato ad un concetto molto semplice: parliamoci di più. Una critica dunque, e neanche troppo velata, alla preponderanza della tecnologia sulla nostra vita.
Living room: scegliere un perfetto tavolino basso
Gli inglesi li chiamano Teapoy mentre noi forse siamo più abituati a chiamarli tavolini da fumo, ma il succo è lo stesso: stiamo parlando dei tavolini bassi, quelli ideali da posizionare in soggiorno davanti al divano e magari sopra un bel tappeto. Nella tradizione inglese del diciannovesimo secolo il Teapoy serviva appunto come tavolino per servire il tè ma anche per conservarne le preziose foglie. Infatti generalmente i tavolini di questo tipo erano corredati di un cassettino in cui si poteva per l’appunto conservare una spezia preziosa come il tè, in un “contenitore” che fosse utile e decorativo. Se poi pensiamo all’arredamento etnico, specialmente di Giappone e Cina, scopriamo che il tavolino basso era considerato un normale tavolo da pranzo mentre in India si utilizzava addirittura come piano d’appoggio per la preparazione del pane. Tanti usi dunque per un oggetto che adesso è stato rivisitato in chiave moderna e che possiamo trovare tra gli arredi più comuni nelle nostre case.