Prismania, sedia mimetica che cambia colore

Prismania Chair, è una sedia particolare che nasce da un’idea di Elise Luttik, designer olandese che ama giocare. Si tratta di una seduta ‘mimetica’ nel senso che un momento sembra sia trasparente, ma basta fare un passo e cambiare prospettiva perché mostri uno spettro di colori esplosivi, generati dalla sua superficie dicroica, una pellicola con proprietà ottiche particolari che genera un aspetto e un effetto cangiante.

 

 

Il magico sgabello che si adatta al corpo

A prima vista sembrerebbe un semplice sgabello, anzi neanche uno sgabello, addirittura una cassetta della frutta adattata a far da seggiolino, ma proprio ridotto all’osso, austero e scomodissimo! E invece il design che non smette mai di sorprendere e che quando si crede sia stato pensato e inventato tutto, è pronto a sbalordirci, lo fa anche in questo caso. Si tratta infatti di uno sgabello ‘elastico’ che si adatta al corpo di chi si siede assicurando comfort e funzionalità. L’ha inventato la designer polacca Ewa Dulcet!

 

 

 

 

Toa, il tavolo lavagna per scriverci sopra

Toa è un tavolo lavagna perché il materiale di cui è fatto è l‘ardesia, ma lo è anche perché oltre alle funzioni consuete di questo specifico complemento d’arredo, pare fatto apposta per soddisfare gli incalliti grafomani a cui non basti lo spazio di uno o più post it per scrivere messaggi romantici alla dolce metà, o comunicazioni domestiche ai familiari. Lo propone Davide Conti design studio e lo produce Ardesia Mangini.

 

 

 

 

 

Appendini in legno intarsiato collezione Genesini

Appendiabiti a parete molto particolari in legno intarsiato: compongono la collezione Genesini; sono antichi e moderni insieme, hanno il pregio di risolvere un problema d’ordine domestico, conferendo carattere a un ambiente piuttosto anonimo quale può essere l’ingresso di un’abitazione. Li ha realizzati il designer Davide Aquini in omaggio all’antica tradizione veneziana dell’intarsio ligneo.

 

 

 

Oni, il radiatore minimalista che arreda

Oni è la nuova collezione di radiatori proposta in Italia dall’azienda belga Vasco. Il nome curioso ma pertinente, deriva dall’esperanto e significa piccolo, sottile. Infatti si tratta di termoarredi in alluminio eccezionalmente sottili, dal design minimale, che abbinano tecnologia, elevate prestazioni, comfort domestico e risparmio energetico.

 

 

 

Uto di Foscarini, lampada trasformista

Uto di Foscarini è una lampada insolita, sorprendente. Uto è al tempo stesso fonte di luce da interni e da esterni. Utilizzabile a sospensione, appesa, a parete o da appoggio, è in gomma siliconica: una vera trasformista capace di ridefinirne la sua funzione e di avere molteplici possibilità d’impiego a seconda delle mutevoli esigenze del momento e dell’arredo, come solo un oggetto di design geniale sa fare.

 

 

Silo Clock, orologio scultura che racconta il Tempo

Silo Clock, ovvero una scultura cinetica che racconta il Tempo. Così lo descrive lo studio londinese Poetic Lab che l’ha ideato. L’orologio da parete che è stato presentato alla Maison Objet di Parigi 2016, cambia continuamente il suo aspetto, esprimendo il passare del tempo con poetiche geometrie.

 

 

 

D’E Light di Flos, la lampada che ricarica

D’E Light di Flos è un oggetto di design compisito, è lampada da tavolo ed è anche leggio; mentre illumina funziona anche da postazione informatica. E’ stata disegnata dal celebre designer francese Philippe Starck che non poteva non includere nelle sue creazioni oggetti entrati pienamente nelle abitudini quotidiane quali smartphone e tablet. Nasce così un oggetto multifunzionale che ‘illumina’ tutto, compreso il nostro bisogno quotidiano di informazione, intrattenimento, necessità di essere collegati con il mondo, sempre e comunque, e ricarica diverse tipologie di dispositivi digitali.

 

ZigZag, la libreria modulare reinventata 20 anni dopo

ZigZag è la libreria colorata, modulare, versatile riplasmata e ‘sfornata’ giusto vent’anni dopo la sua nascita nella grande fucina della creatività dal nome Driade. Si tratta di un aggiornamento – ‘reinvenzione’ di quello che può considerarsi a  giusto titolo un classico del design, a opera del suo stesso creatore, il tedesco Konstantin Grcic  che ha voluto rivisitare il modello dalla sua prima apparizione sul mercato nel 1996.

 

Moon Clock, l’orologio che si illumina di notte

Moon Clock è un orologio da parete disegnato e realizzato dallo studio di Taiwan, Haoshi, specializzato in questo genere di design. Un orologio particolarissimo che dà il meglio di sé al buio, ha una sua vita notturna proprio come certi animali. Si tratta di un disco concavo al quale è applicata una vernice fluorescente che, dopo aver assorbito di giorno la luce, si trasforma con il buio in una suggestiva luna piena che mette in risalto la sagoma di un animale in rilievo.

 

 

Slowdown Studio, la coperta è un quadro

Da ‘indossare’ in casa e fuori casa o da appendere: sono coperte sì, ma di artista perché sembrano quadri. Si ispirano alle opere di Matisse, i tessuti della nuova collezione del californiano Slowdown Studio che sono stati realizzati da Maxime Prou e Adèle Favreaue, duo di illustratori parigini di Atelier Bingo, e sono disponibili in soli 25 pezzi. Un’idea per dare una speciale nota di colore alla camera da letto in visto dell’autunno, sia che la usiate come coperta, come copridivano o come arazzo alternativo.

 

Double side, la sedia trasformista

Un oggetto non è abbastanza generoso se svolge una e una sola funzione: con questa premessa concettuale, la designer Matali Crasset ha realizzato la Double side, ovvero una sedia multifunzionale dove sì certo, sedersi è la prima cosa, ma che diventa  in una mossa uno sgabello con piano da utilizzare per mangiare o ad esempio per lavorare con il portatile e una sedia-contenitore. Trasformista e pratica, ‘ribalta’ il concetto tradizionale di sedia ed è prodotta dal marchio italiano Danese.