La filiera corta dei mobili si chiama Infabbrica

La filiera corta, che va tanto di moda tra gli amanti del low cost, interessa adesso anche l’arredamento grazie a Infabbrica che propone esclusivamente tramite e-commerce dei prodotti di design di elevata qualità ma al giusto prezzo, quello scorporato di pubblicità e prezzi supplementari. 

Unicità d’Italia: a Roma va in scena il Made in Italy

 Unicità d’Italia. Made in Italy e identità nazionale 1961/2011, cinquant’anni di saper fare italiano raccontati attraverso il Premio Compasso d’Oro ADI”. Questo il tema della mostra inaugurata ieri al Palazzo delle Esposizioni di Roma e che sarà possibile visitare per tutta l’estate, fino al prossimo 25 settembre. La Mostra, organizzata con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è realizzata dalla Fondazione Valore Italia in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale e con Fondazione ADI. Attraverso gli oggetti di modernariato e design contemporaneo, tutti rigorosamente Made in Italy, l’esposizione racconta il saper fare italiano degli ultimi 50 anni.

Salone del Mobile 2011: servizio tavola Ken Scott by Desart

 

 


Gli eventi Fuorisalone richiamano, così come il Salone Internazionale del Mobile, moltissime persone e trasformano Milano nella capitale del design e dell’aredo. Mai come quest’anno le aziende espositrici sono così determinate a rilanciare la propria immagine e a guadagnare una fetta di mercato. Non mancano le novità e soprattutto non mancano quelle particolarmente ammirate dai buyers stranieri che guardano al made in Italy come un punto di riferimento per il loro settore.

Oggi ci soffermiamo sul bellissimo set da tavola che lo spazio Laura Urbinati di piazza Sant’Eustorgio ospiterà dal 12 al 17 aprile 2011. La collezione, che si chiama Portofino è stata disegnata da Ken Scott per Desart, azienda leader nel settore della ceramica e in particolare dei piatti. Con Desart il design e l’arte si fondono liberamente per dar vita a un nuovo mondo. Desart: l’incontro tra la forma pura, o “con l’aura” – come la definì Walter Benjamin – e la forma funzionale, riproducibile in molteplici copie.