Sabato pomeriggio ho fatto un giro tra i negozi di mobili alla ricerca di una libreria. I risultati della sono stati piuttosto deludenti: i prezzi per qualcosa di semplice ma consistente erano piuttosto alti. Così ho pensato di rispolverare un vecchio hobby: complici il bel tempo e il giardinetto dell’abitazione di un’amica, tornerò a dedicarmi al bricolage e la libreria la costruirò con le mie mani.
I vantaggi sono più d’uno: posso scegliere il tipo di legno che preferisco e di conseguenza il colore (mi orienterò su dei pannelli di legno di pino – diffuso ed economico ma molto gradevole – su cui posso anche passare una mano di vernice trasparente), posso scegliere le dimensioni in modo da adattarla perfettamente allo spazio che le ho riservato nello studio e poi, cosa da non sottovalutare, avrò la soddisfazione di poter dire “questa l’ho costruita io!”. Tanto più che uno scaffale è uno dei mobili più semplici da realizzare.
Ho ripescato un vecchio manuale di bricolage e ho verificato cosa occorre per una libreria “fai-da-te” dopo aver stabilito le dimensioni della struttura che, nel mio caso, saranno di 240 cm di altezza, 200 cm di larghezza, 35 cm di profondità con mensole posizionate ad una distanza di 40 cm l’una dall’altra in modo da poter ospitare sia libri che cataloghi.