Expo2015

La Cambogia è un crocevia di culture che si trova tra Cina, India e Sud-Est asiatico. È un Paese dove la natura è ancora incontaminata e la popolazione si dedica principalmente alla coltivazione del riso che non è soltanto un metodo di sostentamento ma una vera e propria eredità culturale. Il Padiglione per l’Expo 2015. 

Il tema della partecipazione del Belgio all’Expo 2015 di Milano è “Il nostro cibo, il nostro mondo – Produrre in modo responsabile, consumare in modo intelligente“. Il Paese in questione ha come obiettivo quello di attrarre, informare e affascinare i visitatori dell’esposizione universale. 

L’Expo 2015 è sempre più vicina e il sito dell’esposizione propone delle interessanti interviste ai Commissari Generali che i Paesi hanno scelto per questo evento. Di recente è stato intervistato Lorenzo Constans, Commissario Generale del Cile che ha raccontato in anteprima il suo Padiglione. 

La Svizzera è il primo Paese ad aver aderito all’Expo 2015 ed ha presentato soltanto in questi giorni  la sua riflessione sul tema generale della manifestazione “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Ecco cosa si è inventata la Confederazione Elvetica.

Il primo maggio 2015 si inaugura l’Expo 2015, l’evento interamente dedicato all’alimentazione. Tutti i Paesi che hanno realizzato il loro stand, avranno modo di mostrare una sfaccettatura dell’argomento. Il Padiglione della Svizzera colpirà sicuramente i visitatori grazie alla scientificità della proposta.

Chi pensava di vedere soltanto gli “Stati tradizionali” all’Expo 2015 resterà deluso, soprattutto constatando la partecipazione all’esposizione della Santa Sede, il cui padiglione dimostra l’impegno culturale della Curia nella gestione e nella riflessione del problema legato alla penuria di cibo e all’alimentazione in generale. 

Siamo a circa 100 giorni dall’inaugurazione dell’Expo 2015 di Milano e si scopre dalla presentazione dei Padiglioni dei diversi Paesi partecipanti, che alcune sorprese arriveranno dall’Albania. Lo ha detto il primo ministro albanese in un’intervista rilasciata agli organizzatori dell’esposizione universale.

Un po’ come i 100 giorni all’esame di maturità, sono stati festeggiati anche i 100 giorni all’inaugurazione dell’Expo 2015. A rendere questa scadenza ancora più interessante ci ha pensato Samantha Cristoforetti invitando dallo spazio tutti i partecipanti all’Expo, a sedersi a tavola con il mondo intero. 

Il Kuwait è uno stato piccolo che affida la sua ricchezza e il suo sostentamento a risorse importanti per il pianeta come il petrolio. La sfida più grande che però questo Paese deve affrontare, è quella dell’agricoltura che rappresenta una risorsa cruciale per gli abitanti, sempre a corto di acqua ed energia. Vediamo insieme come sono affrontati questi temi nella cornice dell’Expo 2015.

Anche il Principato di Monaco sarà presente all’Expo 2015 di Milano con il suo Padiglione dove svilupperà dei concept molto importanti legati alla solidarietà e alla condivisione. L’obiettivo del  Principato è dimostrare che la prosperità acquisita nei secoli si può usare anche per la promozione di valori come la solidarietà, la protezione dell’ambiente, la crescita dell’economia verde. 

È stato presentato al Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci, la mostra “La Costa d’Avorio si presenta”, un’iniziativa pensata per dare la possibilità ai paesi presenti alla kermesse milanese di presentarsi anche prima dell’evento.

Per contrastare in modo semplice ed efficace il surriscaldamento globale, adesso è possibile usare le micro alghe che trovano una spazio di presentazione adeguato anche all’Esposizione universale di Milano. Durante l’EXPO 2015, le Urban Algae Canopy saranno presenti nel padiglione dedicato al Future Food District.