La diversità armoniosa. Questo il tema sviluppato dal Padiglione giapponese all’EXPO 2015 che oltre a concentrarsi sulla condivisione e sulla necessità di non sprecare cibo, porta in scena l’armonia ambientale ed estetica anche con una declinazione tecnologica raffinata.
Expo2015
tutte le novità relative a Expo Milano 2015, padiglioni, eventi, strutture, architettura, arredamento
Architetti di nuova generazione per il Padiglione sloveno all’EXPO 2015
Il padiglione della Slovenia all’EXPO 2015 è un altro esempio della volontà degli architetti che hanno contribuito alla “creazione” della scenografia dell’esposizione universale, di favorire la bioedilizia e ogni altro strumento in grado di fondere le risorse di un territorio con l’architettura che ne è espressione.
Le 4 migliori architetture presenti all’EXPO 2015
Non avete ancora idea di cosa visitare all’EXPO 2015? Le opportunità per i visitatori sono tantissime ma chi fosse interessato alla qualità architettonica dei padiglioni dovrà affidarsi alle valutazioni degli esperti che hanno derubricato una top ten interessante.
La potenza del design raccontata dal Padiglione Israele all’EXPO 2015
L’architettura del Padiglione Israele all’EXPO 2015 continua a raccogliere applausi. La sua parete cangiante piace e l’attenzione all’ecosostenibilità delle costruzioni dimostra che un’altra via è possibile. Ma il contributo che questo spazio dell’esposizione offre al panorama dell’architettura e del design non è finito.
EXPO 2015, anche il Padiglione nepalese è stato finito
Il Padiglione del Nepal non era stato finito per via del fatto che il forte terremoto aveva richiamato in patria i lavoratori dello stand all’EXPO 2015. Adesso invece si può apprezzare questo prodotto finito e frutto dell’Implementing Expert Group.
EXPO 2015, com’è fatto il Padiglione della Malesia
Il Padiglione della Malesia è un altro capolavoro di architettura presente all’EXPO 2015. È suggestivo e si celebrano come al solito le particolarità naturalistiche e creative di questo Paese che si presenta all’esposizione universale per l’ottava volta. Insomma non sono dei neofiti e si vede.
Expo 2015, Padiglione di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo, in qualità di Official Global Partner di Expo Milano 2015, ha un suo spazio espositivo all’interno dell’esposizione universale, una struttura molto singolare di 1000 metri quadri che si affaccia sul Decumano ed è stata progettata da Michele De Lucchi. Ecco in che modo.
Secco Sistemi per l’EXPO 2015, in quali Padiglioni l’eccellenza made in Italy?
Secco Sistemi è ai vertici della produzione dei sistemi per le facciate e i serramenti in metalli evoluti come acciaio zincato, acciaio inox, acciaio corten e ottone. L’azienda, emblema dell’eccellenza del Made in Italy, mette insieme progettisti italiani e internazionali ed è presente all’EXPO 2015 in diverse strutture e Padiglioni.
EXPO 2015, concept e gallery del Padiglione dell’Azerbaigian
L’Azerbaigian è presente all’EXPO 2015 e il suo Padiglione è senz’altro uno dei più interessanti da visitare dal punto di vista del design. Questo Paese infatti è un modello di biodiversità unico al mondo e anche nella costruzione della struttura, si è cercato di restituire questa immagine.
Padiglione Israele EXPO, quale cambiamento introduce l’agricoltura verticale?
L’agricoltura verticale, quella che illustra in modo egregio il Padiglione di Israele all’EXPO 2015, non è soltanto una soluzione per trovare spazio alle colture più importanti ma è uno strumento per rinnovare il design delle città. Un breve video a riguardo e una gallery dall’esposizione universale.
EXPO 2015, le torri della Svizzera riciclate come serre urbane
La sostenibilità dell’Esposizione Universale è irrimediabilmente legata al riuso delle materie prime usate per la costruzione dei padiglioni. Le incredibili torri che costituiscono l’attrattiva del Padiglione della Svizzera, ad esempio, verranno riusate come serre urbane.
EXPO 2015, il Padiglione turco è il quinto più grande dell’esposizione
L’EXPO 2015 ospita il Padiglione turco, che è il quinto più grande della manifestazione. I suoi lavori sono iniziati a gennaio ed è stato scelto il melograno come simbolo della partecipazione e come tema “Scavare nella storia per il cibo del futuro”.