Storie di design: la chaise longue

di Gianni Puglisi 5

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Nel 1800 Jacques Luis David ritrae in un suo dipinto Madame Recamier. La giovane donna il cui vero nome in realtà era Jean Francoise Julie Adelaide Bernard (sposata al banchiere Recamier  nel 1784) è ritratta in un ambiente spoglio, se non fosse che si trova adagiata su una dormeuse dell’800, unico ornamento in un ambiente totalmente privo di arredi. La dormeuse, il cui passato affonda le radici nei triclini degli antichi romani, è un divano usato come lettino che arreda e arricchisce un ambiente interno. Dai tempi di Madame Recamier la dormeuse si è molto evoluta ed è cambiata nella forma e nei materiali.

La sua prima interpretazione moderna risale al 1929, quando l’architetto, designer e urbanista Le Corbusier, uno dei maestri del Movimento Moderno, applicò la sua genialità anche alla reinvenzione di arredi passati, che dalla storia arrivarono dritti nelle case di tutti. Tra gli arredi progettati da Le Corbusier il più famoso è sicuramente la chaise longue, questo il nome con cui è conosciuta la poltrona LC4, definita dallo stesso Le Corbusier “la vera macchina per il riposo”, ideale per il relax diurno e molto confortevole. Dotata di un meccanismo innovativo, la chaise longue ha la rara dote di adattarsi alle forme del corpo, inoltre il suo sistema basculante permette al peso del corpo di essere l’unico a decidere la posizione ideale in modo naturale. La struttura della chaise longue LC4 è un tubo d’acciaio cromato, mentre la base è in lamiera con tubo in acciaio laccato nero. Materassino e poggiatesta cilindrico sono rivestiti di pelle nera o del classico rivestimento di cavallino a chiazze bianche e marroni.

Al 1931 risale invece la chaise longue di Mies Van De Rohe, fondatore del minimalismo, i cui motti più famosi sono “Less is more” (meno è di più) e “God is in the details” (Dio si trova nei dettagli). Queste due frasi da sole ci parlano già dell’idea alla base della sua chaise longue: comodità, semplicità della struttura, a contrasto con il lusso nei dettagli del rivestimento.

Un’interpretazione più moderna della chaise longue è la poltrona Lofty di MDF, ideata da Piergiorgio Cazzaniga. Ha una struttura interamente realizzata in acciaio lucido o con una struttura autoportante in baydur e poliuretano. Si può rivestire in tessuto elasticizzato o in pelle MDF Italia ed è completamente sfoderabile. La produzione è limitata per la seduta in acciaio.

Photo Credit| Homedecoring, Infurn, Art-wallpaper


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