Lo stile tropicale per il bagno? Questa stanza, che viene presa teoricamente come la più semplice da trattare è in realtà forse una delle più difficili da gestire per un semplice motivo: non tutti gli stili si adattano facilmente ad essere utilizzati in un contesto cittadino.
E tra le varie opzioni differenti, una delle più difficili da inserire all’interno di un’abitazione è senza ombra di dubbio quella tropicale. E non per una potenziale difficoltà nella ricerca di materiali o complementi utilizzabili quanto per trovare una soluzione generale che si adatti in modo perfetto all’effetto che si vuole ottenere. La prima cosa da pianificare per bene sono le pareti: che si scelga della carta di parati o della tintura è bene prendere una decisione obiettiva. Non dovrebbero nemmeno essere messi da parte come idee di arredo delle stesse degli sticker in tema tropicale o fatti preparare appositamente, che possano interagire in modo perfetto con la tintura sottostante.
Quel che è certo è che si può indugiare con il colore verde, sia per ciò che riguarda la vernice che e piastrelle se si è alla ricerca di qualcosa che “rigeneri” e faccia isola deserta. In alternativa si può ricreare un atmosfera più calda e culturale attraverso dei mosaici. Lo stile tropicale però, non bisogna dimenticarlo, lo si può creare anche con gadget ed oggettistica e quindi tende da doccia con motivi esotici, contenitori e complementi in fibre naturali, come il bambù o il cocco.
Si può dire senza aver paura di sbagliare che per vivere bene in bagno lo stile tropicale è necessario trovare la giusta misura.
Photo Credit | Peti Lau