Stile parigino, qualche accenno

Arredare in stile parigino la propria casa dà modo di donare alla stessa dell’eleganza naturale innata che difficilmente si riesce a ottenere con altri stili. Tutto sembra lasciato lì, al caso, eppure è esteticamente perfetto.

È questo il punto focale dello stile parigino: la mescolanza di arredi, arte ed oggetti capaci di fare tendenza anche se raccolti nei mercatini delle pulci o frutto di acquisti eseguiti durante i viaggi. Va detto, per sincerità, che lo stile parigino per quanto sia un caos controllato segue delle regole ben precise che rendono una casa arredata in tale modo perfetta grazie all’attenzione data i piccoli particolari.

Quindi largo spazio al vintage e antiquariato tenendo bene in mente che le pareti devono essere Il più possibile ricche di modanature, cornici o boiserie e che il pavimento deve essere assolutamente di legno. Un parquet a spina di pesce è la soluzione più adatta, se si vuole ottenere uno stile parigino serio e netto. Le porte le finestre devono essere bianche e se possibile ornate da inglesine o dotate da scuretti interni in modo tale da poter fermare la luce in modo comodo mantenendo quello stile antico che fa tanto elegante.

Quando si tratta di mobili, è importante ricordarlo, lo stile parigino come abbiamo già anticipato punta all’antiquariato ed al vintage. Questo perché l’obiettivo principale è quello di ricreare quella attrattiva e quel fascino che avevano i palazzi antichi di una volta, quelle grandi case nobiliari che vivevano del mix che i secoli avevano aiutato a costruire al loro interno. Ciò non significa che non si possa inserire del reale design all’interno: ottenere un buon mix in realtà è proprio quello che si tenta di fare, senza dimenticare però di inserire delle librerie piene di libri o delle poltrone imbottite comode ed eleganti.

Ed infine per ciò che riguarda gli accessori, si può dare ampio spazio a specchi, caminetti, accenti d’oro, quadri d’autore: in tal senso non vi è davvero nessuna limitazione.

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