L’Urban Jungle è uno stile che può lasciare contemporaneamente molto perplessi o conquistare senza scampo coloro che decido di dargli una possibilità: soprattutto per via del fatto che conta sull’immissione di specifiche piante nell’ambiente abitativo.
Non è una novità che flora dal fogliame rigoglioso sia in grado di conquistare l’attenzione delle persone: riuscire a trasformarle in uno strumento di arredo è però qualcosa di diverso che quando avviene è in grado di rivoluzionare in modo netto l’aspetto di una casa. Parliamo di uno stile di arredamento, con l’Urban Jungle, che punta a dare spazio alla natura ed a tutta una serie di materiali che esulano da ciò che classicamente viene inserito indoor. Un esempio? Tutti i materiali d’arredamento dovranno essere rigorosamente in fibre naturali: legno, pietra, rattan per i mobili e cotone e lino per i tessili. Tutte cose, tolto il legno, che di solito si riscontrano solo negli esterni.
Per ciò che riguarda le pareti della casa è possibile, se non si ha possibilità e costanza di pitturale secondo i dettami dello stile, utilizzare della carta da parati che presenti texture stilizzate con motivi vegetali o stampe esotiche. O decorazioni molto simili a quelle che andavano negli anni ’50. Questo stile, va sottolineato, è particolarmente adatto per case al mare o case di campagna data la loro locazione e l’accenno di “continuità” tra l’esterno e l’interno, ma è allo stesso modo perfetto anche per le case di città, siano esse appartamenti o case indipendenti: come rinunciare al relax che tale tipologia di arredo può donare?