Print your city, arredo urbano stampato in 3D

Quando si parla di arredamento non si possono ignorare quelle novità che coinvolgono tecnologia all’avanguardia ed il settore in qualsiasi sfumatura: non si può quindi evitare di parlare di Print your City, che crea arredo urbano stampato in 3D.

E lo fa partendo da materiale di scarto, dando quindi spazio ad un approccio green perfetto per salvaguardare l’ambiente ed allo stesso tempo renderlo migliore e fruibile nel modo corretto. Nello specifico si parla di plastica riciclata: creare in questo modo dei nuovi mobili consente di evitare che il materiale si disperda dando vita ad ulteriore inquinamento ed allo stesso tempo valorizzare lo spazio che viene arredato. Questo magnifico progetto è attivo a Salonicco, in Grecia e coinvolge tutti i cittadini. Gli stessi sono invitati a fare la raccolta differenziata della plastica: gli ideatori del progetto si occupano poi della trasformazione e della stampa.

E’ infatti necessaria solamente una stampante 3D professionale di grandi dimensioni e come spiegano Panos Sakkas e Foteini Setaki, i fondatori di New Raw, uno studio di progettazione con sede a Rotterdam, in Olanda:

Il fallimento dei prodotti di plastica è intrinseco al loro stesso design dato che sono stati progettati per durare per sempre, ma spesso li usiamo una sola volta e poi li buttiamo via. Con Print Your City, invece, ci sforziamo di mostrare un modo migliore di utilizzare la plastica, in applicazioni di lunga durata e ad alto valore”.

Attraverso suddetta stampante i due hanno dato vita a panchine, portabiciclette e vasi per le piante ed i primi prototipi sono già stati installati in diverse parti della città: una curiosità? Ci sono voluti circa 100 kg di rifiuti di plastica e 12 ore per stampare i vari complementi di arredo. Print your city e Coca Cola hanno dato vita a Zero Waste Lab, un laboratorio che offre ai cittadini la possibilità di conoscere il processo di riciclo della plastica e progettare al contempo arredamento urbano funzionale. Dal momento del lancio (dicembre 2018) sono stati raccolti più di 3 mila progetti.

 

 

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