Fu disegnata da Gerrit Thomas Rietveld, multiforme figura di architetto, ebanista e artigiano olandese nel 1935. Cassina approfitta del palcoscenico offerto dal Salone del mobile di Milano per presentare la poltroncina Utrecht (visto che che dal 1988 la produce in esclusiva), rivestita con un nuovo tessuto su misura, altrettanto fuori dall’ordinario, in edizione limitata. L’ha disegnata l’artista Bertjan Pot realizzando una ‘seduta-tavolozza’ in 19 colori dove la futuristica e modernista combinazione di triangoli non si ripete mai.
La nuova variante in edizione limitata è realizzzata in tessuto speciale dall’artista Bertjan Pot: tre diversi pattern in jaquard pensati su misura per la poltrona, rivisitandone lo spirito in chiave contemporanea, ma senza snaturare le caratteristiche costitutive che l’hanno resa un’icona da che il suo artefice, ritvield la creò ispirandosi alle geometrie di Mondrian e dopo aver studiato relazioni tra forme e colori primari.
La poltroncina che fu chiamata da Rietveld ‘Utrecht’ in omaggio alla sua città di nascita, è quella cheè fissata in testa. Il tessuto boxblocks ne riprende la sagoma utilizzando una lavorazione che mescola 8 fili colorati per volta creando 19 colori che la delineano per tracciarne la sua forma unica.
Il tessuto è lavorato a macchina secondo la tecnica di tessitura a jacquard e ha un disegno geometrico perfettamente eseguito in modo da non ripetere mai la combinazione di triangoli che creano il pattern decorativo.
Ogni versione del tessuto Boxblocks, tre in tutto, riveste 90 esemplari per un totale di 270 poltroncine, come fossero abiti fatti su misura, proposte in edizione limitatissima e numerata.
Bertjan Pot che l’ha realizzata, sintetizza così il lavoro:
I miei concept non sono mai eseguiti in modo lineare o cronologico ma sono sempre un punto di incontro di diverse idee e sensazioni. Per quanto riguarda il tessuto boxblocks, era importante oggi fare qualcosa per la Utrecht non tecnicamente possibile quando la poltrona fu creata. Il disegno si ispira alla forma modernista “blocco-scultorea” della poltrona stessa. In fatto di disegni ci sono due tipologie, quella che rispetta il prodotto e fa risaltare la sua forma (per esempio un tradizionale tartan di quadrati e linee), e quella che supera i limiti delle cuciture e colpisce per la sua forma (per esempio il disegno zebrato o le stampe di grandi fiori organici)… questo disegno fa entrambe le cose.
La poltroncina Utrecht è disponibile in 90 edizioni limitate per ogni variante di tessuto.
Cassina. A Rho, pad. 20, stand D01-E01 e E06-F06
e nello showroom di Via Durini 16, Milano
Fonte e foto milanodesignweek.org e cassina.com
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