La poltrona che assomiglia a un bozzolo protettivo, realizzata interamente in fibra di lana, è un progetto firmato Freyja Sewell.
La giovane designer, si è impegnata in un processo creativo intelligente e sostenibile, con una collezione che predilige l’impiego di materiali naturali o biodegradabili. All’origine di questa filosofia progettuale, c’è il difficile ma interessante obiettivo di riuscire ad inserire nel mercato, prodotti che abbattano i consumi e siano capaci di durare nel tempo.
La poltrona, come gran parte dei pezzi pensati da Sewel, è un esempio di design che si rivolge, con prezzi contenuti, ad un pubblico di massa per interpretare uno stile di vita sano e al passo coi tempi. Per questo motivo, non solo sostenibilità, ma anche attenzione e sensibilità concentrata sull’utente finale e i suoi desideri, riportando l’individuo e le sue modalità di interazione con l’oggetto, al centro di ogni processo creativo.
Non a caso chiamata Hush, “silenzio”, la poltrona non è una comune seduta, ma un vero e intimo rifugio che invita il consumatore a riappropriarsi del suo tempo, concedendosi preziosi momenti di astrazione dalla frenesia esterna. Al riparo da rumori e distrazioni, sembra di fare ingresso in un bocciolo pronto a schiudersi e ad accogliere, svelando un luogo protetto e caldo.
Realizzata con un solo pezzo di feltro di 10 mm di spessore, al 100% lana, e cucita con filo di cotone, la poltrona è un guscio naturale a basso impatto ambientale, con un’imbottitura interna realizzata in fibre di lana riciclata, provenienti dagli scarti delle industrie di tappezzeria inglese.
Con l’impiego della lana, Hush vuole sfruttare al massimo le principali caratteristiche del materiale, noto per le sue capacità di isolare contemporaneamente dal freddo e dal caldo a seconda delle condizioni climatiche esterne. Senza trascurare le proprietà ignifughe e di resistenza elastica, che hanno permesso alla designer di sviluppare con semplicità una poltrona di forma organica, comodamente trasportabile e ripiegabile su stessa con minimo ingombro.
All’occasione apribile, per condividere lo spazio con più persone, Hush è un pezzo di grande innovazione che vince soprattutto per la sua flessibilità e adattabilità di impiego.