Ce ne sono di tutte le misure, piccole, medie o grandi, le vasche prefabbricate oggi costano di meno ma non perdono nelle qualità che possono essere idromassaggio o cromoterapia. Ovviamente è essenziale la contestualizzazione col nostro esterno e la scelta di materiali naturali. La piscina in giardino interessa sempre più italiani.
Oggi le piscine risultano essere più economiche ma non solo: le caratteristiche tecniche sono migliori (per esempio quelle eco come i pannelli solari e le pompe di calore che riscaldano l’acqua), l’installazione è più rapida, le leggi burocratiche sono più semplici a meno che non si tratti del caso di una piscina molto grande in cui è necessario verificare i regolamenti che possono mutare da comune a comune e riguardano le distanze dai confini, le modalità di uso della rete idrica, le norme edilizie e altri vincoli di carattere ambientale.
Le misure possono variare da quelle di una grande piscina a partire da 6×12 metri (misure standard calcolate per una famiglia media) a quelle di una mini-piscina inferiore ai 2,5 metri di lato. In ogni caso si possono scegliere diverse componenti tecnologiche, dalla musica alla tv led.
Ma cosa bisogna fare per poter installare una piscina nel proprio giardino? È necessario presentare una Denuncia dell’inizio dell’Attività (DIA) presso lo Sportello Unico dell’Edilizia del proprio comune almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori. La denuncia deve essere certificata da un progettista e accompagnata da una relazione tecnica. Se entro 30 giorni non ci sono obiezioni dagli uffici di competenza, grazie alla legge del silenzio-assenso, è possibile cominciare i lavori.
Per quanto riguarda i materiali, le vasche prefabbricate presentano pareti costituite da pannelli portanti di metallo accompagnati a caldo da pvc e fondo in cemento armato. I lavori durano di solito una decina di giorni ed è possibile realizzare forme personalizzate. Le vasche più scelte sono quelle in vetroresina che presentano però un design standard.
In dotazione avrete la scala circolare alla romana, bocchette idromassaggio e materassino morbido al fondo per un gradevole tatto. Il bordo della piscina può essere complanare all’acqua o a skimmer.
I pavimenti attorno alla piscina devono essere antiscivolo e resistenti al gelo: consigliati il granito e il porfido.
La depurazione dell’acqua oggi avviene in modo del tutto naturale con piante ossigenanti, depurative e ombreggianti, substrati specifici, micro-organismi per l’avviamento e filtri fissi.
Indichiamo una delle maggiori aziende italiane: la Piscine Laghetto.
Photo Credit: Roberto Berlim