La scelta del piano cottura per la cucina può essere considerata cruciale per il suo arredamento: un elemento così importante può rappresentare la discriminante per la scelta dello stile e per la spesa che effettivamente la persona si troverà ad affrontare.
E è un vero peccato che piano cottura angolare sia poco considerato generalmente, visto che si rivela speso essere una delle soluzioni più pratiche e salvaspazio da sfruttare: immaginate di utilizzare uno spigolo che altrimenti rimarrebbe inutilizzato e che invece potrebbe dare modo di optare per un lavello più grande e per un piano di lavoro più ampio da sfruttare per la preparazione degli alimenti.
Pensare che il piano di cottura angolare in una cucina comporti lo sfruttamento di meno fuochi è errato: esistono soluzioni da 3-4- 5 fuochi. Il vero segreto infatti è quello di gestire opportunamente gli spazi e questo è possibile sia per i piani classici e per i fuochi accostati a tal punto che talvolta una soluzione angolare è la migliore se si ha bisogno di cucinare molte pietanze insieme.
Come fare la scelta giusta? In questo caso è importante verificare prima di tutto cosa le migliori marche hanno da offrire in tal senso: le opzioni sono moltissime, anche se va detto che le migliori al momento sembrano essere quelle proposte da Franke, Foster e Barazza. E questo è valido sia per la fattura che il prezzo. Ovviamente maggiore sarà la complessità dello stesso più alto sarà il costo.
Ma quel che si potrà spendere per questo complemento potrà essere risparmiato per l’adattamento dell’intera cucina e questo è un fattore da tenere in considerazione.