Una cucina con la penisola, se ben fatta, garantisce ad uno degli ambienti più vissuti della casa un aspetto pratico e conviviale. Ecco alcuni suggerimenti per realizzare una cucina proprio con questa caratteristiche.
Le cucine con penisola, un tempo, appartenevano agli ambienti chic descritti dal cinema, adesso invece sono sempre più diffuse e gradite dai cittadini che anche online e nel mercato dell’arredo cercano delle soluzioni per dividere, almeno visivamente, l’area di cottura dalla zona living.
L’aspetto dell’ambiente di cottura, in effetti, è inconfondibile con i fornelli e con la sua zona riservata nella quale è vietato l’accesso ai non addetti alla preparazione delle pietanze. La zona living, invece, è caratterizzata dalla convivialità e si configura come lo spazio d’incontro.
La penisola consente di andare al di là di questa visione dicotomica della cucina, grazie alla valorizzazione degli aspetti funzionali di questo ambiente che diventano il trait d’union riuscito tra i due spazi. Se ad esempio la penisola non è soltanto un piano d’appoggio ma contiene una sezione operativa che può essere il piano cottura ma anche il il lavello, la persona addetta ai fornelli sarà sempre i contatto con chi è già seduto a tavola.
Si capisce allora che la scelta della penisola segue alla scelta della caratterizzazione della cucina. Si desidera una penisola che funga da divisorio oppure la si vuole rendere funzionale attrezzandola con basi contenitive, con il piano cottura, con i lavelli, il top di lavoro e il tavolo?
Alla fine la scelta non sarà legata soltanto al gusto e alla voglia di un open space accogliente e “popoloso”, ma sarà condizionato dagli spazi a disposizione.
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