Perché scegliere un pavimento riscaldato per la propria abitazione? Molto semplice: per evitare l’ingombro dei caloriferi, anche se un’opzione di questo tipo deve essere ben pensata prima di selezionata per la casa, avendo la stessa dei pro e dei contro.
Nonostante infatti il progredire della tecnologia abbia decisamente favorito la sua installazione non solo nelle costruzioni più nuove ma anche nei vecchi edifici, rimane il fatto che la manutenzione di un pavimento riscaldato non è facilissima. Di solito non vi è bisogno di intervenire per decenni, ma in caso di “incidenti” è necessario affidarsi solamente a personale specializzato. E’ importante sottolinearlo: rispetto alla classica tipologia di riscaldamento, installare quello presente sotto al pavimento arriva costare circa il 30% di più, ma il costo viene quasi subito ammortizzato in bolletta con un risparmio energetico notevole.
La qualità di questo tipo di impianto, anche a livello tecnico, è nettamente superiore a quella tradizionale: è il calore ad essere più intenso e di maggiore qualità. il funzionamento del pavimento riscaldato è molto semplice: una caldaia regola la temperatura dell’acqua e la invia a delle serpentine poste dentro al pavimento. Ecco quindi che la superficie calpestabile si riscalda, il calore sale e si trasferisce all’aria. E se si ama camminare scalzi la sensazione è piacevole: il pavimento non scotterà mai ed ancor più importante l’alimentazione di un impianto del genere può essere collegata anche a pannelli solari, energia geotermica e pompe di calore.
E d’estate il sistema allo stesso modo può essere utilizzato per raffreddare, offrendo comfort ed ottime temperature in qualsiasi stagione.