Un nuovo trend da seguire, che dovrebbe trovare maggiore spazio per praticità e resistenza, è quello di usare del pavimento industriale in contesti abitativi. Prima di storcere il naso infatti, si dovrebbe infatti ricordare che per ciò che riguarda il design, anche in questo caso non esistono limitazioni.
Sono diverse le tipologie di pavimentazione in questo caso, anche se sempre di più tra i designer che amano sperimentare e proporre questa soluzione la piastrella ad incastro in PVC sembra essere la prediletta. Ora è vero: la pavimentazione industriale viene usate nelle aziende e nelle officine per ottimizzare le pulizie ed avere una base che possa essere sottoposta a sollecitazioni di una certa tipologia senza rovinarsi.
Questo non significa però che se scelta in maniera adeguata non possa essere utilizzata per una soluzione residenziale. Essi infatti possono essere in PVC, ma anche in cemento ed in resina: e tutti questi elementi sono fortemente personalizzabili in finitura e colori. E questo senza tenere da conto del fatto che se si vogliono ottenere degli effetti particolari è possibile puntare al loro inserimento solo in specifici angoli. Del PVC colorato e ben rifinito ad esempio potrebbe rivelarsi una manna dal cielo per la stanza dei bambini: una volta che gli stessi saranno cresciuti si potrà rimuovere con facilità e modificare. Questo perché tra le tante caratteristiche esso mostra resistenza alle sollecitazioni ed al carico, è in grado di assorbire gli impatti e non necessità di grandissima manutenzione.
Se si è alla ricerca di qualcosa di diverso, anche solo per rifinire una sala hobby, la pavimentazione industriale è un elemento che non andrebbe accantonato.