Il marchio giapponese Torafu Architects firma una collezione di panche molto particolari, con un bastone da passeggio integrato quasi potessero andarsene a spasso: ecco la panca Dozo che si declina in una serie di diverse varianti tra cui scegliere.
La struttura è essenziale, nel rispetto delle architetture minimaliste che piacciono tanto all’Oriente ma si apprezzano anche in Europa, dove dalla Scandinavia in particolare si sono diffuse ovunque sulla scia delle tendenze degli ultimi anni.
All’essenzialità della forma si abbina poi un dettaglio inconsueto, anzi quasi incongruo: cosa ci fa un bastone da passeggio classico incastonato in una panca? A prima vista si direbbe che qualcuno possa averlo dimenticato appoggiato alla panchina ma no, a ben vedere fa proprio parte della struttura. Di più, ne diventa il sostegno.
Il nome della panca viene dall’espressione “dōzo suwatte kudasai” che in giapponese equivale all’invito “prego, si sieda” e non potrebbe essere più appropriata la scelta della parola Dozo per invitarci a sedere su questa panca così particolare.
Disegnando la linea del complemento d’arredo, i creatori avevano in mente l’idea di una seduta da condividere con i passanti che possono sedersi un momento a riposare e godersi un pausa di relax. Due i materiali utilizzati, un legno di cedro rosso per la seduta vera e propria e acciaio per la struttura di sostegno.
Una delle gambe si estende al di là del ripiano prendendo la forma di un bastone con tanto di manico ricurvo o con il pomello perfettamente lucidato. La silhouette rimane così essenziale ma elegantissima, richiama una allure d’altri tempi, quando gli uomini portavano il bastone nel corso delle loro passeggiate ed era un accessorio decorativo oltre che un vero e proprio sostegno.