Arredare secondo i principi del Feng Shui

 Che luogo accogliente! Sicuramente vi sarà capitato di esclamare o semplicemente di pensare questa frase entrando in un’abitazione. Così come sicuramente vi sarà capitato, arrivando per la prima volta in un ambiente, di sentirvi immediatamente a vostro agio, come a casa vostra.

Questa sensazione di benessere che ci avvolge appena varchiamo la soglia di una costruzione è davvero importante dal momento che noi passiamo una buona percentuale delle nostre giornate  in ambienti chiusi, siano essi la nostra stessa residenza, la nostra sede di lavoro, i negozi e i centri commerciali, i luoghi di svago come cinema e teatro oppure i ristoranti.

E’ possibile preoccuparsi di rendere accogliente l’interno di una costruzione fin dal momento della progettazione degli spazi e della disposizione degli arredi? La risposta è affermativa e le soluzioni ci arrivano da un’antichissima arte orientale: il Feng Shui, che coniuga filosofia e architettura, teorie geomantiche taoiste e capacità pratiche nel costruire e nell’arredare.

Guida casa: come scegliere il pavimento

 

E’ importante scegliere il pavimento più adatto alla nostra casa che non dovrà essere solo “bello” ma dovrà rispondere soprattutto alle nostre esigenze; in altre parole dovrà essere funzionale e pratico. Negli ultimi anni si sta diffondendo il pavimento in cotto, disponibile in diversi colori e varianti; richiede poca manutenzione ma almeno una volta alla settimana occorre pulirlo utilizzando dell’olio di lino e, possibilmente anche della cera d’api.

Molto diffuso è anche il parquet (un tipo di pavimentazione in grado di conferire all’ambiente molto calore), indicato soprattutto per le camere da letto ma non solo; è facilmente reperibile e ha un buon isolamento termico. Ma è anche un materiale elegante e duraturo (chiaramente se ben curato); è bene ricordare che esistono diversi tipi di parquet e la loro scelta dipende soprattutto dalla zona della casa in cui si desidera posizionarlo. Così ad esempio se avete intenzione di acquistare il parquet per il bagno vi consiglio di non scegliere legno di olivo o di faggio; invece per le camere da letto degli adulti possono andare bene un po’ tutti. In commercio esistono anche parquet molto economici: attenzione perché si tratta di parquet realizzati con legni di qualità molto scarsa e quindi poco resistenti.

Per pulire il parquet occorre quotidianamente rimuovere la polvere usando l’aspirapolvere (meglio se con le spazzole) ed un panno antistatico; poi potete eseguire una pulizia più profonda usando prodotti specifici in vendita nei negozi specializzati. Non usate detersivi particolarmente aggressivi e ammoniaca.

Essenze, fiori e candele per profumare la casa

Ogni casa ha il suo particolarissimo odore, che è un misto di profumi diversi che provengo dal legno dei mobili, dalla presenza di piante e fiori, persino da quello che si è cucinato la sera prima. Pretendere di eliminare questi odori è un’impresa impossibile, anche perchè è bello che ogni casa abbia il suo particolare mix di odori. I migliori profumi per gli ambienti domestici dunque, non coprono gli odori naturali della casa ma si fondono con essi.  Se si decide di profumare ogni ambiente con una essenza diversa è necessario che queste non siano troppo diverse fra loro. L’aria della casa e quindi anche i profumi che useremo, si mischieranno inevitabilmente ed il risultato finale potrebbe non essere dei migliori.

Letti: i 15 più creativi

Il letto dovrebbe essere il più comodo possibile ed in commercio esistono soluzioni in grado di accontentare anche i gusti delle persone più esigenti; vi ricordo che al di là del lato estetico è fondamentale che il letto sia salutare. E per questo occorre scegliere con attenzione sia la rete che il materasso (torneremo a parlarne fra qualche giorno); oggi voglio però mostrarvi una carrellata di letti particolari.

Non so dirvi se siano comodi: quel che è certo è che acquistando uno di questi letti non passerete di certo inosservati. Si va dal letto fluttuante magnetico disegnato da Janjaap Ruijssenaars (pensate che per assicurarsi che questa specie di “oggetto alieno non voli viene ancorato alle pareti da quattro cavi) all’Hamburger Bed passando per quello conosciuto come “letto molecolare“. Questo, che in realtà si chiama Feel Seating System è un oggetto particolare fatto di 120 palle in tessuto elastico e, proprio grazie alla sua struttura può essere usato in diversi modi.

Carta da parati moderna per le pareti della nostra casa

La carta da parati può essere una scocciatura. E a pensarci bene, sembra decisamente più semplice optare per i muri dipinti perchè è più facile evitare di sbagliare e non si deve avere a che fare con immensi cataloghi pieni di striscioline di carta con le decorazioni più varie, con il rischio di farsi affascinare da una fantasia e da un colore che poi sul muro si rivelano un fallimento. Inoltre la carta da parati è difficile da installare e richiede una seria attenzione ai dettagli. Ed è per questo che tantissime persone non si prendono neanche la briga di provarci e lasciano fare tutto ai professionisti del mestiere. Resta però il fatto che una volta superato il pregiudizio della carta da parati che viene considerata obsoleta, aiuta molto nella scelta sapere bene cosa si sta acquisando, i materiali che esistono in commercio e soprattutto guardare la carta da parati nel suo contesto e non soltanto come un piccolo campione trovato su un sito web.

Bagno: l’interessante composizione proposta da Mercatone Uno

 

Il bagno necessita di attenzioni particolari e di mobili che si adattino perfettamente allo stile degli altri ambienti della casa; all’interno di questo post abbiamo visto come il colore più indicato per le pareti del bagno sia il blu. Altre caratteristiche che un bagno deve avere? Dovrà essere il più possibile ordinato e funzionale: i mobili dovranno essere posionati in modo tale che con un semplice colpo d’occhio si abbia tutto sotto controllo.

Scegliere le porte di casa con stile e funzionalità

Quando progettate la vostra casa, la prima cosa da tenere bene in considerazione sono le componenti architettoniche già presenti nelle stanze, come le porte e le finestre o le pareti divisorie, per comprendere come occorre eventualmente modificarle e valorizzarle. E a questo proposito le porte sono elementi di base per la definizione degli spazi interni ed esterni. Ma come orientarsi all’interno delle numerose offerte che ci sono sul mercato? Innanzitutto occorre fare una scelta di stile: adattate il materiale prevalente delle porte (legno, vetro ecc…) allo stile della vostra casa. Lo stesso dicasi per i colori. Prediligete il legno scuro per case in stile rustico, se invece la vostra casa è moderna potete osare con i colori e i materiali.

Come scegliere il tappeto giusto per la nostra casa

 

I tappeti sono indispensabili per decorare la casa: occorre sceglierli con attenzione e cercare di abbinarli il più possibile all’arredamento. I tappeti a seconda del loro scopo possono essere collocati in tutte le stanze; possiamo trovarne infatti in soggiorno (ed in questo caso sono anche piuttosto grandi), nella camera da letto come scendiletto (solitamente se il letto è matrimoniale i tappeti sono due; viceversa se la camera è singola è solo uno), nella camera dei ragazzi (un po’ coma accade per il tappeto del soggiorno anche in questo caso deve essere abbastanza grande) e nell’ingresso (utile anche per pulire le scarpe).

Se poi, come me avete un corridoio lungo potete posizionare un tappeto all’ingresso della zona notte: dona colore, calore ed è un perfetto complemento d’arredo.

Arredare la casa con gli specchi

Sarà perchè sono una donna, e le donne sono notoriamente vanitose, ma a me piacciono tantissimo gli specchi. Trovo che siano dei complementi d’arredo indispensabili in una casa, perchè arricchiscono gli ambienti e riflettono la luce. Alcuni specchi devono essere posizionati in posti specifici per scopi specifici, come nel caso del bagno. Più in generale però, gli specchi d’arredo sono una buona alternativa per arredare un ambiente, anche perchè ne possiamo trovare di tantissimi tipi, con o senza cornice, singoli o affiancati, in stile moderno o pezzi d’epoca. Gli specchi  riflettono la luce, ravvivano gli ambienti e hanno la capacità di valorizzare lo spazio circostante perchè lo decorano e riflettendo quello che lo circonda contribuiscono a far apparire più spaziosi gli ambienti.

Arredamento etnico: moda intramontabile

 Bello, solare, originale, ecologico e, cosa assolutamente da non sottovalutare di questi tempi, economico! Quelli appena elencati sono i pregi dell’arredamento etnico, divenuto da qualche anno a questa parte molto di moda, moda che non accenna a tramontare e che anzi sembra dilagare. Così nelle nostre case si diffondono sempre più mobili esotici e oggetti provenienti da terre lontane e, nei centri storici delle città come nei centri commerciali, i negozi d’arredamento etnico si moltiplicano. Così come si moltiplicano le botteghe del commercio equo e solidale, ossia quelle che non si pongono come unico obiettivo il profitto economico ma mirano a sostenere le popolazioni economicamente, politicamente e socialmente svantaggiate. L’aggettico “etnico”, poi è declinabile in diverse sfumature: etnico chic, etnico coloniale… Ce n’è, insomma, un po’ per tutti i gusti!

Arredare la casa secondo lo stile shabby-chic

Forse non tutti conoscono quello che viene chiamato “stile shabby chic”, nato negli anni ’80 ed ideato dalla designer Rachel Ashwell: questo termine deriva dall’unione di shabby che significa trasandato (o usurato) e chic. Questo stile nasce dall’esigenza di recuperare vecchi mobili e di dare vita ad ambienti che siano il più possibile “amichevoli” ed accoglienti. Nello stile shabby chic i colori predominanti sono quelli chiari: dal bianco all’avorio fino ad arrivare al crema. Si possono trovare (ma vanno usati con estrema cautela ed attenzione) anche tinte forti come il rosso e il nero.

Pouf e cuscini Smiley Happy Deco per una casa pop

Quando l’1 gennaio 1972 il primo Smiley appare sul quotidiano France Soir per promuovere “take time to smile” nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato così famoso in tutto il mondo. All’inizio era un logo utilizzato per evidenziare le buone notizie e guidare i lettori nella scelta degli articoli. Oggi invece lo Smiley è un simbolo universale, tra i più conosciuti al mondo.

Passano 25 anni e nel 1997 diventa protagonista di internet: Nicolas Loufrani, proprietario del marchio con il padre giornalista Franklin, crea un mondo emozionale declinando in differenti espressioni e caratteri l’originale volto sorridente. Vengono introdotte le emoticons (oggi sono circa 2000) che come un viral raggiungono i 5 continenti diventando linguaggio universale. Oggi lo Smiley si trasforma ancora per invadere un nuovo mondo: quello dell’arredamento.