Le aiuole, grandi o piccole che siano, sono un elemento molto importante per la decorazione dei giardini e degli spazi verdi adiacenti alla casa. Attraverso un’accurata selezione di specie floreali, è possibile ottenere delle splendide decorazioni multicolori, in grado di dare un tocco di sgargiante vivacità al proprio giardino. Per ottenere un effetto di questo genere, però, è necessario scegliere i fiori più adatti allo scopo, sia per le infiorescenze sia per le caratteristiche del terreno e del punto in cui verranno messi a dimora. Una delle varietà che consente di ottenere una fioritura rigogliosa e di grande impatto visivo è l’ortensia: di seguito, vediamo come impiantarla e coltivarla per abbellire le aiuole e non solo.
Le caratteristiche dell’ortensia
L’ortensia è una pianta legnosa arbustiva, la cui caratteristica più evidente è rappresentata dalle infiorescenze riunite in formazioni sferiche costituite dai cosiddetti corimbi. I fiori prodotti dalle ortensie hanno una peculiarità: cambiano colore in base all’acidità (ossia il tasso di pH) del terreno. Se il fondo è marcatamente acido, i petali tendono a tingersi di blu; viceversa, se il terreno è alcalino o basico, le infiorescenze assumono un colore rosato. Per quanto concerne la coltivazione, invece, l’ortensia ha bisogno di un clima fresco, un’esposizione solare limitata (mezz’ombra) e un terreno neutro, umido e fertile, ma senza ristagno di acqua. Non richiede particolare manutenzione, se non la potatura delle parti secche al termine del ciclo vegetativo. Può essere piantata sia in vaso che in terra.
Decorare le aiuole con le ortensie
Prima di decidere se ricorrere alle ortensie per abbellire le aiuole del proprio giardino, è consigliabile valutare attentamente le caratteristiche dello spazio a disposizione, prestando particolare attenzione al pH del terreno ed all’esposizione giornaliera alla luce solare. Il consiglio, da questo punto di vista, è quello di informarsi in maniera dettagliata circa gli accorgimenti da adottare; a tal proposito, è possibile consultare l’approfondimento dedicato alle ortensie presente su mygreenhelp.com, un portale specializzato in materia di giardinaggio.
Se si ha a disposizione una grande aiuola o un giardino di medie dimensioni, è più semplice scegliere il punto in cui collocare l’ortensia. Per scoprire in anticipo di che colore potrebbero essere i fiori, è consigliabile misurare l’acidità del terreno con un apposito dispositivo. In tal modo, sarà più semplice scegliere anche le altre varietà floreali da impiantare, così da creare un accostamento più armonico e di maggiore impatto.
In genere, le ortensie aiutano molto a ‘riempire’ zone del giardino più fresche e meno illuminate. Le caratteristiche distintive di questa varietà floreale, infatti, consentono di abbellire anche i ‘punti ciechi’ di giardini e aiuole, contribuendo e decorare tutti gli spazi utili durante i mesi della stagione estiva.
Dove collocare le ortensie
La scelta della collocazione, come già sottolineato in precedenza, dipende dall’esposizione solare. Le ortensie prediligono zone abbastanza protette dal sole, dove la luce arriva solo per metà giornata (al massimo). Ragion per cui, le piante possono essere collocate agli angoli delle verande o a ridosso delle siepi; in alternativa, è possibile realizzare delle aiuole di bordatura alla base di piante ad alto fusto, in modo tale che la chioma offra una buona protezione contro l’esposizione continuativa ai raggi solari.
Le ortensie, si è già detto, possono essere piantate anche in vaso, a patto che quest’ultimo sia sufficientemente grande e offra un buon drenaggio dell’acqua di annaffiatura. In generale, quindi, è possibile tenere le ortensie anche su balconi e terrazze, avendo sempre cura di individuare la posizione migliore rispetto alle ore di esposizione al sole. Il vantaggio della collocazione in vaso è dato dal fatto che è possibile scegliere il terriccio, prediligendo la composizione che più si preferisce.