Arredare un open space… dividendo gli spazi: può sembrare un controsenso, ma in realtà l’organizzazione della metratura eseguita nel modo giusto, utilizzando specifici mobili e soluzioni è proprio quello che ci vuole per ottenere ottimi risultati.
Distribuire bene gli spazi
Bisogna partire da un presupposto: quando si sceglie un open space lo si fa perché si vuole uno spazio maggiore da vivere, si può sfruttare maggiormente la luce naturale e non si hanno problemi a condividere degli spazi. Questo porta tra le altre cose a un notevole risparmio energetico, ma significa anche dovere eseguire delle scelte stilistiche di una certa tipologia, sia che si parli di una abitazione sia di un ufficio. Lo stile e i colori devono essere selezionati con cura e lo stesso deve essere fatto con la disposizione dei mobili.
Ci si può dare alla pazza gioia nella scelta del tutto ma non si deve sottovalutare la disposizione dei mobili dato che l’obiettivo finale è sì quello di poter contare su un arredamento di un certo tipo a livello estetico ma la funzionalità non deve mai essere dimenticata. Ecco perché ad esempio, soprattutto per poter vivere meglio soggiorno e cucina, la scelta migliore per delineare gli spazi è quella di costruire un muro basso che può divenire ed essere utilizzato come superficie d’appoggio. Tra l’altro, se l’open space è limitato, è possibile realizzare tale divisione con con nicchie o mensole interne così da avere ripiani da riempire.
Una soluzione più complessa ma decisamente elegante è quella del muro a scomparsa in cartongesso, in modo tale da poter delimitare in modo diverso a seconda del bisogno.
Open space di piccola metratura cosa fare
Se l’open space è comunque di piccola metratura, per ottenere ripiani utilizzabili si può puntare sulle mai stancanti e sempre evergreen librerie, visto che il classico mobile a scaffale è perfetto anche anche per delineare gli spazi: il consiglio è quello di non riempire tutti gli scaffali per sfruttare bene la luce. Sono tre gli stili più adeguati ad un open space: quello moderno dove il divano ad angolo o a penisola deve farlo da padrone; quello rustico dove il legno rappresenta un punto di forza anche quando sfocia nel country chic sfruttando anche il ferro battuto. E infine ma non per importanza anche l’industrial che presenta un ottimo mix tra antico e moderno bilanciando legno e metallo con una sapienza tale da poter rendere apprezzabile e sfruttabile al meglio qualsiasi misura di open space disponibile.