E’ una proposta abbastanza recente quella di Natisa con il tavolo Origami. Attualmente il settore è alla ricerca di complementi di arredo che possano stupire ed allo stesso tempo risultare comodi da usare senza sprecare spazi. Questa soluzione è qualcosa che si avvicina a soddisfare ogni necessità.
Non bisogna dimenticare: l’origami è l’arte giapponese di piegare la carta. Ed in qualche modo questo gioco del “piegare” avviene anche in Natisa, con l’unica differenza che questa “leggerezza” è utilizzata tutta nel basamento del tavolo donando esteticamente un guizzo davvero gradevole. Come spiega colei che l’ha progettato, Giulia Vicenzutti:
Ho pensato a una struttura che fosse leggera e solida allo stesso tempo: il legno, come un foglio di carta, si ‘piega’ per dare vita a una nuova forma.
E come anticipato è proprio la base a dare l’idea dell’origami: basta osservarla da vicino per rendersi conto che la stessa sia formata da più pezzi di legno, eppure se la si osserva nell’insieme sembra un elemento unico. Ovviamente tale effetto è stato raggiunto grazie ad un’applicazione tecnica notevole ed è impossibile non ammettere come il tavolo non solo abbia un forte impatto visivo ma anche che, volendo, sarebbe in grado da solo di arredare un salone diventando automaticamente il centro dell’attenzione.
Origami di Natisa tra l’altro è una soluzione abbastanza personalizzabile: il suo piano può essere scelto in impiallacciato, in rovere massiccio oppure in vetro fumé bisellato: Questo tavolo, per chi fosse interessato, è parte della collezione Design di Natisa, una linea inedita di tavoli e sedie.