Montare mobili da soli, regole da seguire

Montare mobili in casa: un azione che spesso rappresenta un incubo per coloro che vogliono rimodernare la propria abitazione con un budget non eccessivamente ampio e sono costretti a prediligere dei complementi di arredo per i quali devono prendersi la responsabilità della “costruzione“. Seguire le istruzioni, in questo caso, è molto importante.

Montare i mobili a casa da soli

Non è una novità: se ci si rivolge a negozi come Ikea o Jysk i mobili non vi sarà nessuno pronto a montare i mobili all’atto della consegna: bisogna farlo da soli e farlo bene. Affidarsi a queste due catene di arredamento significa poter contare su ottimi pezzi di bell’aspetto, funzionali e che costano il giusto, ma con un contro: doverli montare da soli.

La prima regola da seguire, in questo caso, parte dalla selezione: le misure devono essere precise e devono rappresentare ancor di più del normale la base della scelta del pezzo. E la motivazione è molto semplice: un montatore esperto sa modificare con i propri attrezzi, ove necessario, qualcosina. Il neofita o fai da te quasi mai ha la competenza necessaria per “sistemare” quel che non va.

La seconda, non meno importante, è quella di accertarsi di poter contare su tutta l’attrezzatura necessaria: quasi mai le piccole brugole o attrezzi che accompagnano specifici complementi sono davvero adatte a un montaggio privo di problemi. Per tale ragione poter contare su avvitatore elettrico, cacciaviti, brugole e martelli di proprietà è da considerare basilare.

Seguire le istruzioni per assemblare al meglio

Quando si devono montare dei mobili da soli è altrettanto importante seguire perfettamente le istruzioni: questa tipologia di complemento d’arredo, proprio perché prodotta in serie, necessita che ci si attenga in maniera molto stretta alle indicazioni che vengono date per il montaggio. Si deve fare attenzione ad ogni singolo dado e vite inserita: un costo competitivo talvolta può far rima con la leggerezza del materiale e se ci si dimentica qualcosa può esservi il rischio di dare vita a un mobile instabile.

Meglio quindi prestare attenzione particolare all’atto dell’assemblaggio dei mobili: solo in questo modo si potrà essere certi di fare un buon lavoro. Se la tipologia di mobilio lo consente si possono eseguire delle personalizzazioni per ciò che riguarda la colorazione, tenendo sempre conto del fatto che prima di pensare all’estetica è bene accertarsi della solidità del complemento d’arredo.

Questa tipologia di mobili dall’assemblaggio fai da te non è pesante tanto quanto l’arredo fatto su misura o prodotto da artigiani: accertarsi della stabilità è basilare.

Lascia un commento