Eseguire una corretta manutenzione dei pavimenti in pietra ed in legno può aiutare a preservarne la bellezza e mantenerne l’appeal estetico a lungo: vediamo insieme come fare e in che modo regolarci a seconda delle situazioni.
Di solito eseguire una buona manutenzione significa accertarsi che non vi siano parti in qualche modo rovinate e da sostituire e fare in modo tale che le macchie non rimangano indelebili, soprattutto in quelle abitazioni parte di un contesto residenziale che vedrebbero diminuire di molto il loro valore per via di queste imperfezioni.
Una manutenzione base dei pavimenti dovrebbe essere normalmente rappresentata per lo meno da un lavaggio settimanale dello stesso, siano essi in materiale laminato, piastrelle o legno. In caso si abbia a che fare con dei pavimenti composti di materiali pregiati come alcuni tipi di legno o pietra è importante intervenire per riportarli allo stato iniziale. Ovviamente in questo caso è consigliato affidarsi a personale specializzato: il legno massello o il marmo a esempio, devono essere trattati con prodotti specifici e “restaurati” da operatori coscienti del lavoro da fare. Un esempio? Quando si deve intervenire con la levigatura degli stessi non si può pensare di applicare del “fai da te”. Devono essere infatti utilizzati specifici macchinari che rimuovono un sottilissimo strato del rivestimento, eliminando in questo modo qualsiasi tipo di danno occorso.
Smacchiare e decerare sono due dei trattamenti più sfruttati quando si possiede un vecchio pavimento in marmo o piastrelle: esso serve per ridare il giusto tono a un materiale magari per anni lavati con detergenti a base di cera al fine di renderlo più lucido. Il problema è che man mano lo strato protettivo che questi saponi posano diventa eccessivo, rendendo il pavimento spento.