I colori non sono tutti uguali e anche se alcune tonalità condividono il fatto di essere tenuti invece che accesi o fluorescenti, bisogna sempre individuare la sfumatura migliore per ogni stanza, appellandosi alla forza della psicologia del colore.
I colori hanno un’influenza notevole sullo stato d’animo degli individui e anche sull’appetito. Esistono dei colori cioè in grado di stimolare il senso della fame e il senso della sete oppure in grado di donare benessere e mettere di buon umore. Quando arriva il momento di scegliere i colori per la casa bisogna quindi tenere in considerazione numerosi spunti.
Il colore esprime anche la personalità di chi lo sceglie. Prima di indicare una tinta per la stanza bisogna considerare alcuni elementi: l’ampiezza dell’appartamento, l’illuminazione e la funzionalità.
Le tonalità dei colori si distinguono in fredde e calde. Sono colori freddi il blu, il verde o anche il grigio e il viola. Sono invece colori caldi il rosso, il giallo e l’arancio. Questo è molto ben conosciuto. Non tutti invece sono consapevoli del fatto che i toni caldi hanno un impatto emotivo importante, sono stimolanti e riescono ad accelerare l’attività cardiaca e respiratoria. Quindi non sono indicati nella zona notte mentre sono da usare per stimolare l’attività mentale e la concentrazione.
Le tonalità fredde sono capaci di creare ambienti rilassanti in cui si può stare al riparo dello stress. Quindi sono tonalità indicate negli ambienti esposti alla luce del pomeriggio o quando si ha voglia di creare un ambiente più intimo.
Nella camera da letto è cruciale l’uso di colori neutri che donano all’ambiente anche una certa eleganza e uno stile più accogliente.