La potenza del design raccontata dal Padiglione Israele all’EXPO 2015

L’architettura del Padiglione Israele all’EXPO 2015 continua a raccogliere applausi. La sua parete cangiante piace e l’attenzione all’ecosostenibilità delle costruzioni dimostra che un’altra via è possibile. Ma il contributo che questo spazio dell’esposizione offre al panorama dell’architettura e del design non è finito. 

Del Padiglione d’Israele possiamo apprezzare la parete verticale cangiante e la nuova prospettiva offerta all’agricoltura dai Fields of Tomorrow di David Knafo. Per non parlare della bioedilizia adottata per la costruzione del Parlamento e poi dei 3 buoni motivi per visitare il padiglione israeliano all’esposizione universale.

Oggi invece vogliamo entrare in un altro settore, quello del design che si è arricchito anche del contributo del Padiglione di Israele. È qui infatti che è stata inaugurata a giugno l’esposizione Wheat Is Wheat Is Wheat, firmata dal designer Peddy Mergui.

 

La si poteva visitare nella sala accessibile dalla terrazza per accettare una provocazione, per scherzare un po’ ma soprattutto per riflettere. Questo artista, infatti, di origine marocchina ma residente in Israele, ha creato e raccolto una serie di packaging tipici dei prodotti di più largo consumo, ma riportando sulla confezione alcuni dei marchi più rinomati dell’alta moda e del lusso.

Per questo si può apprezzare la pasta Ferrari e il latte Apple, la farina Prada e le uova Versace. Il suo obiettivo è quello di far riflettere sulla potenza del marketing all’interno dei meccanismi di consumo ma soprattutto grazie a Peddy Mergui emerge la creatività tipica del popolo israeliano che è stata tradotta anche nell’agronomia con una serie di sperimentazioni che invertono il destino di un terreno arido, dando colori e vita nuova al Paese.

L’agronomia israeliana si basa infatti su sistemi e progetti che hanno rivoluzionato il modo di irrigare e lavorare i campi in tutto il mondo.

1 commento su “La potenza del design raccontata dal Padiglione Israele all’EXPO 2015”

Lascia un commento