Il Fuorisalone si è appena concluso e per alcuni creativi e designer è stata l’occasione per presentare le nuove collezioni. Per esempio Davide Groppi ha portato al Fuorisalone la nuova collezione di sedute. Dieci in tutto, molto originali. Praticamente irripetibili.
Per presentare le sue sedute, Davide Groppi scrive:
La luce di Davide Groppi e i colori di Paola Lenti si intrecciano nel nuovo allestimento dei Chiostri dell’Umanitaria. Nel cuore di Milano, un percorso di luce, colore, materia, emozioni per vivere un’autentica esperienza multisensoriale. La luce non solo per illuminare, ma anche per raccontare storie, conferire significati, disegnare metafore e costruire il teatro della nostra vita …
Non soltanto luci, ma strumenti per andare oltre nell’arredo così come nella mente. Si parte dalle origini nel lavoro di Groppi, dalle origini del mondo esplorando la forma più elementare, il fuoco, ed arrivando ad immaginare le forme più sofisticate e rarefatte della luce. I nuovi lavori di Davide Groppi indagano le innumerevoli dimensioni della luce giocando tra magia e impossibilità, leggerezza e invenzione.
Presentiamo di seguito le tre sedute più belle.. Iniziamo da SIMBIOSI, un piccolo gioco di prestigio sfruttando la possibilità di collegare i diodi in serie utilizzando correnti costanti molto basse e quindi cavi sottilissimi.
PERFECT LOVERS è un lavoro sulla coppia e sulle coppie. Due lampadine a led sono collegate in serie con un cavo sottilissimo. Quasi invisibile. Il destino dell’una dipende dal destino dell’altra. Un omaggio alla bellissima formula di Dirac.
NULLA invece, partendo dal progetto omonimo (Compasso d’Oro 2014) di soli 18 mm ha sviluppato il sistema Nulla 25 che permette l’estrazione della parte ottica con un foro di 25 mm di diametro. Con Nulla 25 prosegue il nostro lavoro alla ricerca di una luce assoluta e senza fonte. La luce è indagata come puro fenomeno fisico.