Da anni la bioedilizia vive il suo periodo di gloria e sempre più acquirenti – di fronte all’acquisto di una casa – si chiedono quanto l’edificio sia green e quanto sarà possibile renderlo ecologico e autosufficiente dal punto di vista energetico. Per prendere spunti siamo andati in Israele dove c’è il Parlamento più green di tutti i tempi, aspettando l’apertura di Israele a Expo 2015.Il Knesset sta diventano il Parlamento più rispettoso dell’ambiente in assoluto. Il primo passo verso questo ideale edile c’è stato con l’istallazione dei pannelli solari fotovoltaici su tutti i tetti del Parlamento con l’obiettivo di risparmiare energia e denaro. Si stima che con questa estensione di pannelli – circa 4700 metri quadrati, si possano arrivare a risparmiare 300.000 shekel che equivalgono al 60.000 euro.
Il programma verde del Parlamento comprende diversi progetti di sviluppo e di risparmio energetico sostenibile, tra cui la conservazione dell’acqua e la riduzione dei rifiuti. Quello che a livello edilizio c’interessa invece, sono le scelte sull’illuminazione. Sembra infatti che il progetto Green Knesset comprenda anche l’installazione di migliaia di LED per il risparmio del 60% dell’economia elettrica.
Una gestione intelligente delle risorse che fa appello agli ultimi ritrovati tecnologici per la gestione di sistemi complessi di accumulo e distribuzione dell’energia. Al momento ad esempio è previsto l’arresto automatico delle luci della climatizzazione e dei computer alla fine della giornata lavorativa.
In un video c’è tutto quello che si desidera conoscere del Green Knesset.
EXPO 2015, Israele e le novità hightech di un Paese in fermento
Israele è uno dei paesi che sarà presente anche all’EXPO 2015, un’occasione in più per conoscere, nel Padiglione di Israele a Expo Milano, le evoluzioni e gli sviluppi tecnologici di uno dei paesi più fervidi del mondo a livello scientifico e culturale.
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