Qual è la situazione delle compravendite nel mercato immobiliare residenziale e non solo nel corso del 2022? L’anno in cui ci troviamo ci sta mettendo di fronte ad una situazione molto particolare in questo settore, facendo sperare bene anche per i prossimi mesi. Si parla, infatti, secondo le analisi degli esperti, di un incremento notevoli delle transazioni, facendo il confronto con gli anni precedenti. Nei primi tre mesi del 2022, infatti, sono oltre 181.000 le abitazioni vendute nel nostro Paese, con un aumento che corrisponde più o meno a 20.000 immobili acquistati. È bene ricordare che più o meno la metà delle compravendite è stata messa a punto con le agevolazioni relative alla prima casa.
L’aumento dei prezzi e i tassi di interesse
Per saperne di più sulle ultime novità nel settore immobiliare e per scoprire le opportunità per quanto riguarda le compravendite, si può fare riferimento al sito Immobiliovunque.it, un portale che offre annunci di case in vendita e in affitto. Il servizio offerto è di grande qualità, anche per il fatto che nella piattaforma, avanzata anche dal punto di vista software, sono a disposizione annunci provenienti esclusivamente dalle agenzie immobiliari.
Dalle ultime informazioni che riguardano il mercato immobiliare in Italia possiamo scoprire che, già a partire dalla fine del 2021, si è registrato un vero e proprio aumento dei prezzi delle case in vendita, un trend che riguarda sia gli immobili nuovi che quelli già presenti.
L’Agenzia delle Entrate ha diffuso a questo proposito dei dati molto interessanti, che dimostrano come nei primi tre mesi del 2022 gran parte delle compravendite è stata realizzata tramite il finanziamento rappresentato da un mutuo, un valore che è sceso di qualche punto rispetto al trimestre precedente.
Per quanto riguarda i tassi di interesse, in media questo valore è aumentato all’1,89% nei primi tre mesi dell’anno in corso, con un incremento di 8 punti rispetto ai tre mesi precedenti.
Le ultime rilevazioni nei capoluoghi italiani
In base alle ultime rilevazioni effettuate dagli esperti, nei primi sei mesi del 2022 si è verificato un aumento dei prezzi nei capoluoghi più grandi del nostro Paese, una crescita che in media corrisponde al 2,9%, se teniamo conto dello stesso periodo preso come punto di riferimento nell’anno precedente.
I valori più elevati sono quelli registrati a Milano, con una percentuale del +6,3%. L’unica città tra i capoluoghi più grandi che ha subito una riduzione in questo senso è stata Venezia, con un valore che non è sceso comunque di molto rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso. Infatti la percentuale di variazione corrisponde al -0,2%.
Non solo il mercato residenziale, comunque, può registrare un aumento dei prezzi. È da considerare che una situazione di questo tipo ha interessato anche i negozi e gli uffici, con un incremento che ha caratterizzato anche questo settore dopo tanti anni di flessione.
La variazione dei prezzi, quindi, anche in ambito direzionale è stata adesso positiva, con una percentuale annua del +0,5% in media, tenendo in considerazione dei valori che a Catania corrispondono al -1,2% e a Bologna al +2%.
Relativamente agli uffici e alle compravendite, si parla di un progresso corrispondente allo 0,3% nel corso degli anni. Milano è la città che maggiormente ha trascinato le compravendite in questo settore, con una crescita del 2,4%. Nell’ambito commerciale, invece, le città che hanno fatto registrare un calo sono Palermo e Genova. In tutte e due le città, infatti, si registra una diminuzione che corrisponde a circa l’1,5%.
Una situazione che vale la pena, quindi, considerare, per comprendere quali sono le caratteristiche attuali del mercato immobiliare nel nostro Paese nei vari settori presi come punto di riferimento nell’ambito delle compravendite.