I padiglioni dell’EXPO 2015 sono tutti interessanti per i contenuti proposti e per la forma che è stata data agli ambienti nei quali sono intervenuti gli architetti più interessanti e creativi del mondo. Un padiglione che merita una visita è quello New Holland progettato a Carlo Ratti.
Tutti i padiglioni in questo periodo sono in competizione tra loro per fare in modo che i visitatori non solo apprendano l’importanza del tema alimentare, ma possano avere un saggio dell’abilità progettuale di alcuni tra i più interessanti architetti del momento. Per esempio l’orto planetario di Stefano Boeri, Richard Burdett, Mark Rylander e Jacques Herzog, merita di certo una visita.
Il loro obiettivo è quello di far conoscere la cultura e il tema dell’alimentazione, ma anche i prodotti di alcune aziende impegnate su questo terreno. Il Padiglione New Holland in questa cornice merita un’attenzione particolare. I brand del Gruppo FIAT SpA saranno presenti all’EXPO proprio con i macchinari di Case New Holland Agricolture, la multinazionale di produzione di macchinari in movimenti a terra.
Il tema sviluppato dallo studio torinese Carlo Ratti Associati e Recchi Engineering, vincitori al concorso internazionale del Padiglione Corporate è stato quello dell’agricoltura sostenibile perciò ci sono due trattori robotizzati a emissione zero alimentati con energia autoprodotta e la possibilità di fare un viaggio virtuale di aratura su un campo agricolo allestito sulla copertura del padiglione.
Lo studio spiega così la sua idea:
Si tratta di guardare a un futuro dove un terreno agricolo può diventare una base gigante per l’agricultural printing, con grandi vantaggi in termini di biodiversità e preservazione delle risorse.