Ikea è riuscita in appena 70 anni a modificare completamente il volto delle case italiane introducendo mobili modulari, oggettistica e complementi d’arredo unici nel loro genere. Attualmente Ikea è presente con 350 punti vendita in 43 paese ed ha un fatturato di 27 miliardi di euro.
Ikea con modestia, pazienza e tenacia, è riuscita a modificare la vita quotidiana delle persone partendo da un’organizzazione dello spazio tutta diversa. I mobili di Ikea hanno raggiunto la popolarità in pochissimo tempo e le aziende di arredamento non sono riuscite a proporre alternative convincenti. Il modello Ikea è piaciuto subito sia per il design semplice dei mobili, sia per la proposta pratica: montaggio e trasporto a carico dell’acquirente. Il cliente Ikea, così, ha colmato la lacuna nei fai da te, ottenendo da questa propensione alla manualità, un considerevole risparmio.
In questi primi 70 anni lo spazio Ikea è cambiato molto enel museo che sorge a Kamprad se ne ripercorre la storia. Ecco una galleria fotografica che mostra 20 stanze dagli anni Cinquanta ad oggi. Qual è lo stile che maggiormente si addice alle vostre esigenze? Dagli inizi degli anni Cinquanta dove il dominio della carta da parati era indiscusso, fino al minimalismo che contraddistingue gli ambienti moderni, cosa vi guida nella scelta dell’arredamento? Vi fidate della proposta di Ikea oppure vi piace comporre l’arredo seguendo un gusto tutto vostro?
Di seguito la galleria composta da Idealista, che illustra i cambiamenti attuati da Ikea negli ambienti domestici: dai mobili ingombranti alla sintesi delle linee, dai microambienti raccolti agli spazi living ampi e multicolore. Sull’ultimo catalogo le novità per il 2015.