Home Staging: cosa è

Quando si deve arredare una casa, soprattutto se si è intenzionati a venderla, sfruttare l’home staging può rivelarsi molto utile per ottenere un risultato importante: ma cosa è di preciso questo “strumento” e come funziona?

Prima di tutto bisogna comprendere che questo tipo di “intervento” è di solito utilizzato per arredare la casa per renderla potenzialmente vendibile e quindi cercando di trovare uno stile che la renda appetibile per un’intera schiera di persone e non per una parte sola.  Ed è questo che fa la differenza tra un architetto ed un home stager, ovvero colui che mette in atto l’home staging. Questo perché mentre il primo ovviamente agisce sulla struttura e la migliora, il secondo aggiunge a questo anche il marketing.

A livello puramente tecnico, l’home staging consiste nella “messa in scena” di un immobile: è sistemarlo, anche attraverso l’arredamento per esaltarne i punti di forza. E’ in questo modo che diventa possibile far aumentare il suo valore “percepito” o meno. E dove, va ripetuto, l’interior designer lavora per un cliente specifico con specifiche esigenze, l’altro professionista progetta la casa per un potenziale acquirente.

Come? Prima di tutto studiando il mercato immobiliare e il target di riferimento, la zona dove si trova l’immobile e poi agendo in base al budget disponibile. Questo significa valutare e studiare tutto, a partire dall’illuminazione, fino alle proporzioni ed agli spazi, cercando di esaltare i pregi e rendere irrilevanti eventuali difetti. E proponendo poi la realizzazione.

In alcuni casi quel che si ottiene è una soluzione che verrà ritoccata molto poco dal potenziale acquirente.

 

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