Anche l’arredamento vuole la sua passerella. E’ questa in sintesi l’idea di molti padiglioni del Salone del Mobile 2011 che hanno ospitato griffe provenienti dal worldwide fashion: da Armani a Valentino, da Louis Vuitton a Versace, da Fendi a Blumarine, da Trussardi a Hermès, queste tre ultime al debutto nelle linee home collection.
Il pavillon di Hermès è stato progettato dall’architetto Shigeru Ban insieme al francese Jean de Gastines allo spazio Pelota in via Palermo, 10 e ha occupato un’area di oltre 200 metri quadrati suddivisa in diversi ambienti domestici.
Ad interpretare la filosofia di Hermès, decisamente ispirata al mondo equestre, sono stati 4 noti designer: gli italiani Enzo Mari, Antonio Citterio e i francesi Eric Benqué e Denis Montel. Enzo Mari ha progettato la linea Métiers per i mobili d’ufficio e la sala da pranzo, mentre Antonio Citterio ha progettato i mobili per il soggiorno. Eric Benqué e Denis Montel che hanno collaborato per la sedia Sellier: una seduta versatile per lo studio, la camera da letto e la sala da pranzo, realizzata senza braccioli, rivestita in pelle o in pelle e robusta tela H.
B&B Italia aveva già annunciato la collaborazione con Hermès come partner per la ricerca, lo sviluppo e la realizzazione degli arredi firmati da Antonio Citterio ed Enzo Mari, sotto la direzione artistica di Pierre-Alexis Dumas. La collaborazione tra le due aziende ha visto come primo compito la riedizione della collezione di Jean-Michel Frank degli anni ’20, con il restyling di alcuni famosi oggetti di design come pezzi come il canapè, la poltrona Confortable, i tavoli bassi a ponte e il paravento in intarsio di paglia.
Tra le diverse collaborazioni con partner italiani c’è anche la joint venture Faubourg Italia nata con il sodalizio di Dedar, azienda specializzata in tessuti di lusso e carta da parati di alto livello. Insomma Hermès è entrata nel mondo dell’arredo con tutte le carte in regola per eguagliare il successo nel campo della moda.