Per quanto le fantasie floreali siano inesorabilmente tornate di moda negli ultimi anni nessuno si sarebbe aspettato, va ammesso, che nel 2019 sarebbero potuti divenire di tendenza i fiori secchi nel campo dell’arredamento.
In fin dei conti per tanti anni sono stati considerati “vecchi” e dei semplici raccatta polvere. Eppure, a sorpresa, sembra che designer e brand li abbiano riscoperti e resi parte integrante delle loro collezioni, rendendoli quell’accessorio del qualche proprio non poter fare a meno all’interno dell’abitazione. Si tratta dell’alternativa più economica e duratura alle piante d’appartamento: perfetti per essere utilizzati come complementi d’arredo ma privi della necessità di manutenzione e cura tipici di una pianta viva.
Tra i fiori senza dubbio più apprezzati vi sono: grano scabiosa, statice, orzo, erba e rhodanthe, ma le composizioni a disposizione sono innumerevoli e cambiano di produttore in produttore e si adattano ad essere utilizzati in numerosi stili: basta semplicemente scegliere il contenitore giusto. Ecco quindi che partendo da boho chic fino ad arrivare all’industriale passando per il country si possono inserire fiori secchi ovunque. E non bisogna dimenticare che grazie alla loro natura sono praticamente eterni se si ha la semplice costanza di evitare che si accumuli polvere su di loro.
I fiori secchi infatti, lo ripetiamo, non hanno bisogno di cure particolari. E per pulirli con efficacia si possono utilizzare sia leggeri piumini o prendere il phone ed allontanare la polvere con l’aria fredda alla minima potenza. Minima spesa di impegno e fatica, massima resa estetica e funzionale per un arredamento al top.
Photo Credit | Lombarda Flor