FerreroLegno, azienda di riferimento da oltre 60 anni nel settore della produzione di porte per interni, negli anni si è imposta sul mercato per la competenza, l’estrema qualità, la cura minuziosa, la maestria artigianale, la continua ricerca in tecnologia e materiali e l’affidabilità totale di prodotto e servizio, proponendo modelli dal design ricercato. Estremamente capillare la sua distribuzione, non solo sul territorio nazionale ma anche in tutta Europa e Russia. Un significativo piano di espansione della rete commerciale ha previsto nel 2013 un nuovo accordo siglato con un importante distributore russo che ha portato all’apertura di 8 nuovi punti vendita – 5 a Mosca e 3 in altre regioni – tutti situati in zone strategiche del Paese. Una presenza sul territorio estero che ha visto FerreroLegno organizzare anche lo scorso 25 aprile un evento esclusivo per un gruppo selezionato di architetti e designer cecoslovacchi a Brno, principale centro della Moravia e seconda città dopo Praga. Un’importante occasione di incontro e comunicazione per presentare tutte le ultime proposte della gamma e per raccontare nel dettaglio la storia e lo spirito dell’azienda, ambasciatrice nel mondo di un concetto di italianità fondato su un rigoroso approccio alla qualità e all’affidabilità. Gli ospiti presenti hanno particolarmente apprezzato il mondo e la filosofia FerreroLegno, marchio che si distingue da sempre sul mercato per la continua attività di ricerca mirata all’eccellenza. L’incontro che ha rappresentato il primo passo di un dialogo attivo e di scambio con i professionisti locali, ha visto la presenza dell’Architetto e Designer italiano David Bodino e di altri illustri ospiti nel campo dell’architettura e del designer moderno. A fare da cornice all’evento, Villa Tugendhat, la dimora risalente agli anni 30 di Greta e Fritz Tugendhat, progettata da Ludwig Mies van der Rohe, oggi museo e unico esempio di architettura contemporanea inserito nell’elenco dei monumenti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO in Repubblica Ceca.
Foto Credit: Studio Roscio