Il Ruanda è un paese dalla storia molto particolare che nel mondo è conosciuto soprattutto per il genocidio e molto meno per le colture tipiche del paese tra cui figura anche quella del caffè. Il paese, per farsi conoscere e per far conoscere al mondo i prodotti della terra del genocidio, ha deciso di partecipare all’Expo 2015 di Milano. Il Ruanda oggi è una nazione rigenerata. Dopo il genocidio dei tutsi nel 1994 il Paese ha sentito l’esigenza di rinnovarsi, di ritrovare una propria dimensione nazionale, sviluppando un’economia serena che partisse dalle coltivazioni tipiche del paese.
A livello ambientale il Ruanda è da considerare un paese privilegiato in Africa, poiché ha condizioni ambientali favorevoli alla coltura del caffé: altezza elevata, il suolo vulcanico, il clima soleggiato e la nebbia equatoriale. Siccome dai paesi occidentali è aumentata negli anni la richiesta di caffè, questo paese ha avuto modo di crescere grazie aduna coltivazione di qualità che è diventata prioritaria nel paese. Il Ruanda oggi è conosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori e migliori produttori di caffè nel mondo.
L’industria del caffè ruandese ha ancora la possibilità di crescere e per questo è il destinatario di molte iniziative governative. Il Paese non perde comunque di vista la voglia di offrire un prodotto alimentare sano e naturale, frutto della combinazione di più tradizioni agricole locali con un sistema di produzione ecologico che implementa tutte le ultime tecnologie.
Il Ruanda con il suo padiglione partecipa all’Expo 2015 all’interno del Cluster del Caffè con il tema “Il viaggio del caffè nella prospera terra dalle mille colline“. La sua attenzione sarà rivolta soprattutto alla promozione del caffé come prodotto salutare in grado di nutrire una popolazione prospera e forte.