Expo 2015, Padiglione Italia: To meeat, comunità e relazioni attorno al cibo

Sarà il protagonista indiscusso di Expo 2015 il Padiglione Italia, progettato dallo studio Nemesi & Part­nerProger Spa di Pescara e Bms Prog­etti Srl di Milano, che insieme si sono aggiudicati l’ambita vittoria del concorso internazionale.

Nasce dalla crasi tra i verbi “meet” ed “eat”, incontrare e mangiare, lo slogan scelto dal Padiglione Italia per interpretare i temi dell’Expo in una chiave che esalta il valore della comunità e la possibilità di riconoscersi membro attivo. Va specificato che per comunità non ci si riferisce esclusivamente alla dimensione italiana, ma alla fusione con un insieme ben più ampio e sfaccettato di respiro globale.

Nel concept del progetto, il cibo diventa il veicolo che mette in comunicazione le parti, capace di mescolare le identità attorno ad un nucleo concettuale e fisico che di indaga le radici di ogni storia attraverso la condivisione. Una sorta di focolare che riunisce e diventa l’emblema dello stare insieme, dove incontro significa scambio e confronto e per questo energia vitale.

Per Expo 2015, il Padiglione Italia si propone come un luogo di accoglienza in cui il visitatore è sollecitato a riscoprire e rinnovare la sua consapevolezza rispetto all’atto di nutrirsi, che supera di molto le necessità puramente biologiche, esplorando un territorio intriso di valori primordiali che dalle tracce del passato ricerca un significato per dare forma al futuro.

L’Italia e l’italianità, sono da sempre associate alla capacità di coesione eterogenea, dai paesaggi ai dialetti, lo stivale è un caleidoscopio che racconta una ricchezza fatta di varietà e contraddizioni e che in occasione di Expo Milano 2015, vuole offrire, intorno al filo rosso della tavola, una stazione di incontro che recuperi la sacralità e la ritualità dell’atto puro del mangiare in un ritrovato senso di comunità e simbiosi con la natura.

Coerentemente con le volontà comunicative espresse, il concept progettuale del Padiglione Italia si manifesta attraverso un’architettura sistemica generatrice di relazioni e connessioni che producono una serie articolata di volumi, simbolo evocativo della foresta urbana.

Si tratta di un’architettura-paesaggio in cui le due realtà si compenetrano, lasciando intendere che non esistono confini di responsabilità in merito alla gestione delle risorse del Pianeta, ma che questo è argomento di tutti e come tale va affrontato collaborando insieme.

Superato il prospetto esterno, in direzione del Cardo e caratterizzato da un certo rigore formale, il visitatore inizierà il suo viaggio dalla piazza espositiva posta al piano terra, per procedere verso un andamento labirintico che dissolve la rigidità delle geometrie in forme sinuose ed organiche.

Il percorso attraverso la foresta urbana, accoglie e avvolge i suoi ospiti evocando le radici delle mangrovie e la sua corteccia ruvida in un intreccio simbolo della rete sociale e della comunità. Lentamente, si svelano i volumi del Padiglione Italia, come braccia protese verso il cielo e distribuiti attorno ad un vuoto centrale in 4 blocchi comunicanti tra loro, mediante passaggi-ponte.

All’interno, tutte le aree e le funzioni indicate dal bando 2015 Progetto Expo, spazio espositivo, auditorium, uffici e sale riunioni. I quattro volumi sembrano alberi giganti, con appoggi al suolo simili a radici e sviluppi in altezza che rimandano al dissolversi leggero delle chiome. La rete tentacolare si estenderà sulle superfici vetrate e i visitatori potranno raggiungere i piani superiori affacciandosi su viste differenti a seconda del blocco funzionale in cui si troveranno, fino a raggiungere la grande terrazza che ricomporrà in uno sguardo unico il groviglio della foresta urbana sotto i propri piedi.

Tra i progetti dei Padiglioni Expo, il Palazzo Italia punta sull’impatto e il coinvolgimento emotivo. Per scoprire il visitatore deve addentrarsi e quindi partecipare, disposto anche a vivere un senso di smarrimento e subito dopo a ritrovarsi. Un viaggio affascinante dentro un contenitore di idee e storia che si offre alla comunità globale non solo per mostrare, ma anche per essere riempito e arricchito.

Nell’ambito Expo 2015 padiglioni Paesi, è stata allestita una mostra di presentazione a Roma presso il Quirinale, con l’esposizione di tavole, disegni e render a dimostrazione dell’ambizioso obiettivo architettonico che sarà portato a compimento entro marzo 2015.

Trovate qui la nostra serie dedicata a tutti i padiglioni paese Expo 2015:

Foto | nemesistudio

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