Anche il Principato di Monaco sarà presente all’Expo 2015 di Milano con il suo Padiglione dove svilupperà dei concept molto importanti legati alla solidarietà e alla condivisione. L’obiettivo del Principato è dimostrare che la prosperità acquisita nei secoli si può usare anche per la promozione di valori come la solidarietà, la protezione dell’ambiente, la crescita dell’economia verde.
Per la presentazione dei padiglioni dei Paesi che partecipano all’Expo 2015 si possono utilizzare due punti vista: si può presentare il concept che il Paese ha deciso di sviluppare nel suo spazio e si può poi analizzare la forma e l’organizzazione del padiglione che realmente ospiterà i visitatori della manifestazione.
Il concept del Principato di Monaco, dunque, ruota attorno ai concetti di solidarietà e condivisione poi i temi sviluppati sono tre e sono collegati ai concetti precedenti. Si parla della cooperazione portando l’esempio di progetti già sviluppati per aiutare altri Paesi a raggiungere gli otto Millenium Developmente Goals stabiliti dall’ONU. Si parla di governance grazie alla aziende che concentrano il loro business sull’innovazione nel settore alimentare, ad esempio la Monaco Blue Iniziative che comprende scienziati e industriali impegnati nella salvaguardia delle aree marine protette. Si parla di istruzione con l’intento di realizzare politiche educative coinvolgenti e dinamiche come la campagna contro la pesca del tonno pinne blu organizzata col il WWF. Un messaggio di sostenibilità grandioso.
Riassumendo il concept monegasco diremo: L’eccellenza solidale, nutrire il mondo in modo diverso.
Lo spazio espositivo si sviluppa su 1010 metri quadri ed è stato curato da un architetto italiano, Enrico Pollini che voleva creare uno spazio che incoraggiasse il pubblico ad entrare. Per questo ha molti punti d’accesso, tanti container merci che hanno un ruolo architettonico e ricordano la volontà del Principato di essere il fulcro dell’interscambio di merci. Sul tetto un orto di colture mediterranee e tanti giardini verticali.