Che fine fanno i padiglioni dell’Esposizione universale? Alcuni, quelli più interessanti, saranno venduti all’asta. Fino al 18 gennaio sarà possibile dunque aggiudicarsi alcuni arredi del Padiglione brasiliano presente all’Expo 2015.
Sono aperte le aste per la vendita degli arredi del Padiglione del Brasile a Expo 2015. La notizia in questione è corredata da una serie di specifiche tecniche, per esempio i dettagli dei curatori delle aste. Si sa infatti che saranno gestite da Expo Invest srl, un’azienda con sede a Lomazzo all’interno del polo scientifico di ComoNExT.
Fino al 18 gennaio 2016 sulla piattaforma www.astexpo.it sarà quindi possibile aggiudicarsi arredi, pezzi d’arte, attrezzatura informatica, ristorante bar e la struttura stessa del Padiglione del Brasile, la cui base d’asta è di 1.600.000 euro. La famosa rete, simbolo del Padiglione, sarà invece battuta con una base d’asta di 500.000 euro.
“Per la rete si sono fatti avanti collezionisti stranieri ma anche qualche italiano ha fatto capolino – dichiara Cinzia Ciniltani, amministratore delegato di Expo Invest -, mentre la galleria interattiva sarebbe l’ideale per qualche museo di ultima generazione o qualche ente che abbia una storia da raccontare. Nostra speranza è che l’auditorium retrattile da 150 posti a sedere rimanga in Italia, magari presso qualche università o micro teatro. I prodotti di design saranno accessibili a tutti perché verranno messi all’asta a singolo pezzo”.
Un’iniziativa che ha anche importanti risvolti di solidarietà, come racconta Paolo Fancoli, presidente di Expo Invest:
“Destineremo il 5% delle nostre commissioni sulle vendite ad una missione italiana in Brasile, e qualche ricordo di Expo 2015 andrà anche alla Santa Sede”.