Al Salone del Mobile 2016 partecipa anche Desiree con il divano Savoye disegnato da Marc Sadler: è un divano componibile ispirato alla Ville Savoye costruita da Le Corbusier, re dell’architettura razionalista che ha firmato il progetto di questa residenza privata completata nel 1931.
Il divano Savoye condivide con la villa omonima l’approccio design e la linea geometrica e razionale, oltre che l’accenno al colonnato della residenza riprodotto nella struttura di sostegno del divano che è volutamente sottolineata, con un ammiccamento esplicito alla sua fonte di ispirazione.
L’intera struttura è rialzata dal suolo e ciò permette di apprezzare l’essenzialità della forma, della linea minimale e del volume di un divano nato per essere piacevole allo sguardo senza risultare mai invadente. È piacevolissimo anche per il corpo che vi si adagia, che si tratti del relax solitario dopo una lunga giornata o si organizzi un incontro conviviale più affollato e cordiale.
I piedini in alluminio hanno una finitura lucida e sono sottili e svettanti, contrastando perfettamente con le imbottiture opache in tinta unita che rivestono la seduta. Un ulteriore gioco di movimenti lo stabilisce la differenza di larghezza che esiste tra il cuscino della seduta e quello sullo schienale, il quale si fa più piccolo e lascia intravedere la struttura realizzata in alluminio, metallo a pozzetto e legno.
A scelta, il divano si può avere sia con rivestimento in tessuto che con rivestimento in pelle e inoltre è completamente sfoderabile, per favorirne la pulizia accurata. Ciò consente anche di selezionare colore e finitura preferiti, da abbinare agli ambienti della propria casa.