È la stessa Costituzione italiana a proteggere l’accessibilità, ma nello specifico è la legge 13 del 1989 che ha regolamentato questa disciplina, sentenziando le modalità con cui l’accessibilità deve essere garantita in vari luoghi, nello specifico quelli pubblici. Spesso si sente parlare di norme che regolano, ad esempio, i montacarichi per i disabili, ma che cosa si sta facendo per far rispettare la legge?
Le novità in tema di disabilità
Potrebbero arrivare a breve importanti novità in riferimento ai benefici e alle detrazioni fiscali relative a quei familiari che assistono una persona disabile. Tra le più importanti novità troviamo sicuramente la richiesta di 1900 euro di bonus che vengono erogati direttamente da parte dell’Inps. Si tratta di una legge che è ancora in Senato in attesa di approvazione. I tempi potrebbero non essere brevissimi, soprattutto in virtù del fatto che corrisponde ad una combinazione tra tre diversi disegni di legge. Le agevolazioni non sono poche effettivamente: tra le altre, quella dei 1900 euro annui che potrebbe essere percepiti in forma liquida piuttosto che come detrazioni per l’assistenza a un disabile di età uguale o superiore a 80 anni.
Detrazioni e benefici legge 104: come richiedere i 1900 euro bonus
La persona che assiste il disabile e lo ha a carico potrà sfruttare vari contributi correlati alla pensione, ma non solo dato che ha la facoltà di richiedere il part-time a lavoro, anche nel caso in cui si trattasse di un lavoro da svolgere a casa. L’erogazione del bonus da 1900 euro può avvenire in due modalità differenti. La prima modalità di erogazione è quella sotto forma di detrazione fiscale. In questo caso il parente deve avere almeno il terzo grado di parentela, senza reddito o con un ISEE che non va oltre i 25 mila euro all’anno. Il parente che ha la persona disabile a carico deve ovviamente provvedere alla presentazione dello stato di famiglia che vada a certificare la presenza effettiva del diversamente abile.
Abbattere le barriere architettoniche per le persone disabili
Per quanto riguarda la presenza di persone disabili all’interno di case, è necessario adattare gli spazi interni dell’abitazione e attuare delle modifiche che possano agevolare la loro mobilità. A questo proposito, si può cercare di creare degli ambienti aperti che non vadano a restringere troppo lo spazio di azione che può avere una persona disabile. In tal modo, vengono spesso riviste le distribuzioni di spazi, camere e ambienti all’interno della propria casa per facilitare il più possibile la mobilità delle persone interessate.
Infatti, cosa vuol dire “abbattere le barriere architettoniche”? Ciò significa che: qualunque elemento architettonico può trasformarsi e diventare una barriera se riduce l’accessibilità a persone con limitata capacità motoria e/o sensoriale. Per questo, bisogna sempre cercare di superare ed abbattere qualsiasi tipo e forma di barriera architettonica che possa anche minimamente ridurre e limitare la mobilità di disabili.
Sostituzione delle scale con montacarichi per disabili o piattaforme elevatrici
Se, ad esempio, la propria abitazione è provvista di scale, allora questo potrebbe essere un impedimento, un ostacolo e perfino una barriera per chi fa parte di categorie protette. Il primo passo da fare è quello di studiare e analizzare la struttura architettonica della casa (inclusi gli spazi che collegano la zona esterna circostante con la propria casa) e comprendere quali modifiche possono essere attuate a favore di persone disabili. Spesso, tali modifiche non sono molto invasive per quel che riguarda la struttura architettonica vera e propria, ma consistono in piccoli accorgimenti che hanno come fine quello di risolvere il più possibile il problema di ridotta mobilità.
Se per accedere alla casa è prevista una rampa di scale, allora, per quanto ridotta questa possa essere, bisogna comunque trovare una soluzione. Il miglior rimedio a tutto ciò è installare un mini-ascensore, o un montacarichi per disabili, che possa permettere l’accesso diretto all’abitazione. Un’altra possibile soluzione è quella di realizzare una pedana inclinata accanto alle scale (o al posto di queste), così da agevolare anche una limitata mobilità della persona interessata.
Se, invece, è presente una rampa di scale all’interno della propria abitazione, allora una possibile soluzione a questo problema è quella di installare una piattaforma elevatrice per disabili, oppure si può dedicare uno spazio della casa all’installazione di un mini-ascensore. Una cosa importante da tenere a mente è: superare le barriere architettoniche in modo da ottenere il minimo ingombro e la massima funzionalità. In tal caso, l’installazione di un mini-ascensore da interni e l’installazione di un montacarichi per disabili rappresentano la soluzione migliore da adottare.
Personalizzazione del prodotto
Questi apparecchi sono facilmente installabili e non richiedono cambiamenti strutturali significativi. In più, la loro installazione permette di godere di un maggior comfort e ciò facilità la mobilità quotidiana all’interno della casa, soprattutto se questa si distribuisce su più livelli. Inoltre, le piattaforme per i disabili possono essere anche facilmente inserite negli spazi comuni delle abitazioni rispettando quello che è lo stile e il design proprio di ogni stanza. Ciò è possibile grazie all’ampia varietà di scelta e alla sorprendente personalizzazione dei singoli componenti delle strutture per i disabili.