Con la cucina è così. Dopo averne viste e scartate tantissime, quando trovi quella giusta è amore a prima vista. Ma prima di dare fondo ai risparmi è necessario pretendere una dichiarazione ufficiale di qualità. Chi garantisce che puoi fidarti della tua cucina? Per decifrare la risposta è necessario conoscere le numerose sigle e le etichette rilasciate da istituti nazionali e internazionali dopo rigorosi test di controllo, che hanno lo scopo di certificare la bontà, la sicurezza e le caratteristiche del prodotto. Alcune di queste sigle sono obbligatorie, altre sono “volontarie”, cioè è l’azienda a decidere se intende sottoporre la propria cucina a quei particolari test.
CE è una specie di patente che permette la circolazione libera delle merci nella Comunità europea e attesta la conformità dei prodotti ai requisiti fissati dalle direttive comunitarie.
Iso 9000 è una certificazione internazionale volontaria di buona gestione aziendale. In sostanza le norme Iso 9001, 9002 e 9003 non riguardano direttamente l’oggetto ma il modo in cui viene prodotto, venduto, montato e sostituito in caso di difetti. Lube è una delle aziende certificate.
Uni è un marchio volontario che attesta la conformità e la qualità di molti apparecchi luminosi e a gas. Molte aziende come Aran e Snaidero, si fregiano da tempo di questo riconoscimento.
FSC identifica i prodotti che contengono legno e che provengono da foreste gestite in maniera responsabile, secondo rigorosi standard ambientali ed economici, perchè molte aziende sono attente anche all’ambiente e alla sua salvaguardia. Tra queste c’è Scavolini, che utilizza Pannelli Ecologici certificati FSC.
Tra i marchi delle aziende italiane c’è Vero Legno, un consorzio costituito da numerose aziende italiane artigiane e industriali, che operano nel settore del legno-arredo. Il marchio tutela i consumatori certificando che il prodotto è costituito di legno genuino. Il suo scopo è lo sviluppo e la promozione delle imprese associate, nonché la tutela ai consumatori.
Photo Credit| Lube
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