Cromoterapia nell’arredamento? Ecco qualche consiglio

Scegliere i colori giusti per arredare la propria stanza di solito è un’attività che viene dettata da gusto personale e dallo stile scelto. Cosa accadrebbe se chiamassimo in causa la cromoterapia? Ecco qualche consiglio per regolarsi al meglio.

Non è una novità che il colore della stanza sia in grado di influenzare l’umore della persona, aumentandone la concentrazione o favorendone uno stato di relax. Ma quale colore inserire in quale stanza? Gli esperti di cromoterapia, a livello internazionale, sembrano essere concordi su alcuni accostamenti base.

Per ciò che concerne la camera da letto i colori consigliati possono essere considerati due estremi della stessa medaglia, visto che per gli esperti il rosa e l’azzurro tendente al grigio sono i colori più rilassanti e carichi di energia positiva a tal punto di essere in grado di abbassare la pressione arteriosa e donare alla mente pace. Diverso approccio è quello relativo alla cucina, una delle stanze più utilizzate e trafficate: l’energia di cui si ha bisogno in questo vano infatti viene coadiuvata, secondo chi pratica la cromoterapia, dall’arancione e dal giallo. Essi esprimono voglia di socializzare, felicità ed ottimismo che uniti al buon cibo possono cambiare davvero la vita di una persona.

Per il bagno è necessario fare un discorso un po’ diverso: serve eleganza e neutralità secondo i dettami della cromoterapia. Ecco quindi che il grigio e l’azzurro, nelle loro riverse sfumature si adattano meglio, arrivando ad avere secondo gli esperti anche un’influenza decisa sul sistema immunitario. La living room? In questo caso è il bianco ad avere il via libera grazie alla sua capacità di rendere più luminosa una stanza, unito al verde che dona serenità.

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