La pelle è uno dei materiali d’arredo più famigliari nella case di oggi come di allora. Forse dipende dal fatto che è resistente e non invecchia, ha un profumo inconfondibile ed è piacevole al tasso.
Tutti i maestri moderni del design usano la pelle per l’arredo. Si pensi a Le Corbusier, oppure a Marcel Breuer. Tutti hanno pensato di usare questo elemento ma di renderlo adatto agli arredi essenziali contemporanei, tutti hanno pensato di rivoluzionare l’idea classica della pelle.
Per non essere kitsch il consiglio è quello di scegliere abbinamenti contemporanei, per esempio il mix tra pelle e metallo che ha successo in parecchie collezioni. Si pensi soltanto alla serie LC de I Maestri di Cassina che da più di cinquantanni uniscono la sapiente tradizione dell’azienda di Meda con l’arte dei migliori designer di tutti i tempi.
Ecco allora che la poltroncina LC1 e tutte le imitazioni che ne derivano, con il tubolare d’acciaio che sostiene lo schienale, il sedile, i braccioli in pelle con pelo o in cuoio, abbinati ad un canapè LC5 dai cuscini rivestiti in pelle, vanno ad impreziosire l’ambiente in cui sono collocati senza indulgere troppo all’austerità dell’ancien stile.
Svelato il segreto per rendere l’elemento in pelle adatto a qualsiasi ambiente in ogni epoca, scopriamo che il mix pelle + acciaio è diventato essenziale anche nell’arredo made in Germania. Si pensi soltanto ai prodotti Thonet con la poltrona S 35 e le sue varianti.
Senza andare troppo lontano troviamo delle soluzioni interessanti anche in Italia. L’azienda Frag, specialista nella lavorazione del cuoio, realizza molti accessori anche per la zona notte, rivestiti in pelle colo timo. Qual è l’uso della pelle che preferite? Pensate possa essere lavorata anche negli esperimenti di fai da te? A questa domanda risponderemo nei prossimi giorni.