Mobili in grado di cambiare colore: magia o il sapiente uso di una vernice cangiante lenticolare? Senza dubbio la seconda opzione, ma è impossibile non rimanere colpiti dall’aspetto di Color Flow, dove a punti di vista diversi corrispondono tonalità differenti.
L’idea è stata dello studio di design sud coreano Orijeen,il quale ha dato vita ad una piccola collezione di mobili che per l’appunto cambiano colore a seconda del punto di osservazione e del movimento dell’osservatore. E’ importante sottolineare che questo tipo di stampa esiste da circa 70 anni e che a livello tecnico usa le proprietà di rifrazione e riflessione della luce quando attraversa uno specifico materiale plastico trasparente zigrinato. Un trucco semplice quindi per ottenere un effetto straordinario.
Color Flow è una “piccola collezione”, composta da un un mobile basso con ante e di un piccolo armadio rispettivamente “colorati” da palette che vanno dal rosso al lilla e dall’azzurro al verde lime. Il tutto sfruttando linee essenziali e stondate, in pieno stile vintage. E’ incredibile come basti poco spostandosi per sperimentare il cambio di colore e effettivamente percepire in modo continuamente differente anche l’ambiente nel quale i complementi d’arredo sono stati inseriti.
Ovviamente si tratta di pezzi unici nel loro genere, capaci di divenire il centro dell’attenzione nell’immediato e che riescono a non fare prendere come scontati degli elementi che di solito sono in ogni loro sfumatura espressione dell’immobilità. Sarebbe davvero interessante se il designer decidesse di dare vita ad ulteriori pezzi da inserire sia nella living room che nella stanza da letto.